Expo, ritardi nei lavori ma Pisapia è ottimista: «Stiamo facendo miracoli»
MILANO — «Forse non sarà tutto finito per l’inaugurazione, ma si potrà comunque vedere tutto il bello di Expo». È ottimista il sindaco di Milano Pisapia che nel giorno di Pasquetta ha in parte smentito i possibili ritardi sulla conclusione dei lavori, assicurando al pubblico la fruibilità dei padiglioni.
A meno di un mese dall’inaugurazione di Expo, Pisapia e il commissario Giuseppe Sala hanno visitato i cantieri e hanno constatato i progressivi miglioramenti nell’allestimento dell’esposizione. «Partendo con tre anni di ritardo la mia amministrazione con le altre istituzioni sta facendo un miracolo» ha dichiarato il sindaco, seguiti dalle descrizioni di Sala sui lavori completati: «Sono già stati posati tutti i circa 400 tornelli agli ingressi, in settimana saranno montati gli archetti e da domani riprenderà l’asfaltatura. Le piante sono state sistemate al 95% e per far crescere l’erba negli ultimi giorni saranno spruzzati dei «fiticiti».
Il problema più grande sembra riguardare il Padiglione Italia, non ancora completato e che richiederà un ulteriore investimento. «Costi extra ci saranno solo sulla parte italiana perché rispetto al budget che mi era stato assegnato chiuderemo con un investimento inferiore» ha specificato il Commissario, il quale ha subito bloccato le polemiche sul sovrapprezzo dei padiglioni: «in questo caso c’è una compensazione perché ci saranno maggiori ricavi».
Al termine della visita, Pisapia ha espresso la sua soddisfazione per un evento non ancora completo ma dalle elevate potenzialità: «Con la razionalità che uno deve avere, ma anche con l’ottimismo sia della ragione sia della passione e della volontà si vede chiaramente che si sta lavorando e che si è lavorato in questi mesi in maniera frenetica ed estremamente positiva».
Benedetta Cucchiara
7 aprile 2015