L’unità di Fi è a rischio, Berlusconi lancia un ultimatum a Fitto: «Scegli, dentro o fuori».
Roma – «Deve decidere cosa vuole fare». Con queste parole il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha lanciato un ultimatum a Raffaele Fitto, intimando il capo dei ribelli forzisti a scegliere entro 15 giorni da che parte stare.
«Non si può andare avanti così. La minoranza ha diritto di esprimere le sue posizioni ma poi è la maggioranza a decidere» ha esordito l’ex Cavaliere nel corso di una riunione con gli esponenti di Fi volta a definire una volta per tutte l’unità del partito. Raffaele Fitto non ha tardato a respingere l’offensiva di Berlusconi: «Te lo dico con amarezza, stai ancora una volta sbagliando tutto. Vuoi cacciarci perché facciamo opposizione? Perché abbiamo avuto ragione sulle riforme, e, purtroppo, su tutto il resto?»
«Il resto» sembra essere un ostacolo insormontabile per arrivare alla pacificazione: i fittiani si sono mostrati delusi di fronte al celere cambiamento delle alleanze, definendo «surreale» il passaggio da Renzi a Salvini.
Ma Berlusconi è andato avanti e non ha espresso l’intenzione di aspettare ancora. «Ritengo sia giusto dare a Fitto e ai suoi una settimana di tempo, al massimo due settimane, per pensarci, ma se decidono di restare non possono continuare con i distinguo che indeboliscono il partito» ha dichiarato l’ex Cav il quale, oltre all’ultimatum ai dissidenti, ha lanciato un monito alla maggioranza Pd, «politicamente immatura che non ha ancora conquistato quel rispetto per l’interlocutore necessario a gestire una riforma costituzionale importante che aumenta i poteri del Premier e del Governo».
Benedetta Cucchiara
12 febbraio 2014