Consulta: eletta Silvana Sciarra, decisiva intesa PD-M5S. Bocciata Bariatti, Zaccaria eletto al CSM


Al ventunesimo scrutinio, il Parlamento ha eletto il primo dei due membri della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. Decisivo l’appoggio del M5S, che ha permesso di raggiungere 630 voti, superando di settanta i 570 richiesti dal quorum di 3/5.
“Le votazioni si sono tenute ieri 5 novembre dalle 15 alle 18 e oggi 6 novembre dalle 9 alle 12. Hanno partecipato alla votazione 17.746 iscritti certificati. L’88% (15.644) ha votato a favore della nomina di Silvana Sciarra alla Corte Costituzionale. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato.”
Con questo comunicato rilasciato sul blog di Beppe Grillo, gli iscritti al M5S avevano infatti ratificato l’appoggio dei propri parlamentari alla candidatura della docente di Diritto del lavoro e Diritto sociale europeo dell’Università di Firenze.
Un’intesa PD-M5S che è proseguita sulla scia dei lavori in Commissione Giustizia del Senato, dove in alcuni punti del testo del ddl sulla responsabilità civile dei magistrati i pentastellati e i democratici hanno votato assieme, causando l’ira del capogruppo NCD Sacconi.
Saltato invece l’altro nome sul quale vi era la convergenza PD-FI, quello della docente di Diritto internazionale privato e processuale all’università di Milano Stefania Bariatti, che ha ricevuto solo 493 voti.
Anche in questo caso decisivo il M5S, che ha fatto mancare l’appoggio. Motivazione? Il nome era uscito tropo tardi, facendo mancare il tempo per approfondire il profilo della candidata.
“Il Pd la voterà a scatola chiusa come avrebbe votato chiunque altro in cambio del voto di Fi per il suo candidato. Ma noi non siamo interessati agli scambi di poltrone”, aveva dichiarato il deputato pentastellato Danilo Toninelli.
Per quanto riguarda l’elezione dell’ultimo membro laico del CSM, al quarto scrutinio è stato eletto il candidato grillino Alessio Zaccaria -537 voti, 88 in più dei 449 richiesti- nonostante il mancato appoggio di FI.
di Gianluca Pezzano
6 Novembre 2014