Riforma Senato, ok al testo base. Renzi: “È proprio la volta buona”

Approvato il testo base della riforma del Senato. Con 17 sì e 10 no la Commissione affari costituzionali ha dato il via libera al discusso provvedimento sulla modifica di Palazzo Madama, così come era stato proposto dall’esecutivo.
Superato l’ostacolo Calderoli,(che proponendo un Senato elettivo e ottenendo l’approvazione da parte di 15 dell’opposizione ha rallentato i lavori dell’Aula),Renzi ha voluto esprimere la sua piena soddisfazione. “Approvato il testo base del Governo sulla riforma del Senato. Molto bene, non era facile. La palude non ci blocca! È proprio #lavoltabuona”, ha twittato Renzi, seguito dal commento del ministro delle riforme Maria Elena Boschi che dopo aver dichiarato “di aver raggiunto un obiettivo fondamentale”, ha subito smentito la sua intenzione di dimettersi in caso di mancata approvazione del provvedimento.
A favore del testo base della riforma hanno votato il rappresentante del Carroccio, Mauro dei popolari per l’Italia, quattro senatori del M5stelle, Sel e ben cinque esponenti di Fi. Gli azzurri hanno deciso all’ultimo minuto di appoggiare l’esecutivo, contraddicendo l’intenzione di Berlusconi di non lanciare il suo partito in pasto ai renziani, un’intenzione espressa chiaramente nel corso del programma Matrix : “non ci sono le condizioni per dare il nostro sì al testo base sulla riforma al Senato” aveva dichiarato Berlusconi.
Spinto forse dagli avvertimenti del sottosegretario Luca Lotti, che ha ricordato all’ex premier di rispettare gli impegni presi, o dalla larga maggioranza creata attorno al testo, i forzisti hanno ceduto a Renzi ma non hanno rinunciato ai vecchi progetti, lanciando un ordine del giorno sul presidenzialismo, subito bocciato dalla Commissione.
Benedetta Cucchiara
7 maggio 2014