Quest’oggi Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia di consegna delle onorificenze a 25 nuovi Cavalieri del Lavoro al Quirinale, è tornato a rivolgersi al governo cercando di porre l’accento sull’esigenza di varare: “riforme per favorire la crescita e lo sviluppo”, senza le quali l’Italia è destinata a non risollevarsi dalla crisi economica che sta interessando l’Europa. Il motivo di questo intervento è lo slittamento del decreto di sviluppo, per il quale Napolitano ha espresso rammarico nel constatare la mancanza di “larga condivisione” sul tema delle riforme, queste le sue parole: “Non posso tacere la mia angustia nel constatare che le condizioni politiche per questa più larga condivisione non si sono ancora verificate”.
Napolitano ha anche parlato dei fatti avvenuti il 15 ottobre a Roma, si è detto preoccupato in quanto sono: “inammissibili violenze” di questo tipo, ed ha poi detto che questo: “E’ un momento in cui si richiede una forte, netta assunzione di responsabilità: largamente condivisa, aggiungo, perchè risulti più credibile, più garantita nella sua efficacia realizzativa”.
di Enrico Ferdinandi
19 ottobre 2011