Grazia a Berlusconi, il Quirinale smentisce
La secca risposta di Napolitano alle accuse di tradimento del Pdl: “ridicole panzane,non c’è nessun patto”
Smentita qualsiasi promessa di grazia a Berlusconi. Ieri, il Capo dello Stato ha deciso di rompere il silenzio che aleggiava attorno alle dichiarazioni della Santanchè sull’esistenza di un patto tra il Cavaliere e il Napolitano, patto che avrebbe dovuto garantire al leader del centro destra la salvezza.
Il Quirinale ha espresso il suo disappunto nei confronti di un articolo pubblicato nel Fatto quotidiano, in cui erano state riportate le parole dure rivolte dall’esponente del Pdl a Napolitano, reo di aver tradito il patto con Berlusconi. “Solo il Fatto Quotidiano crede alle ridicole panzane come quella del ‘patto tradito’ dal presidente Napolitano”, ha fatto sapere in una nota il Colle, invitando il Pdl a rileggere attentamente la dichiarazione del Presidente della Repubblica del 13 agosto in materia di provvedimenti di clemenza; la frase iniziale del documento non lasciava trapelare nessuna apertura alla grazia:”Di qualsiasi sentenza definitiva, e del conseguente obbligo di applicarla, non puo’ che prendersi atto”.
Come aveva affermato lo stesso Capo dello Stato, nessuna domanda di grazia gli era stata rivolta: se da una parte la grazia e la commutazione della pena possono essere rivolte anche in assenza di una richiesta, dall’altra il Capo dello Stato aveva cercato di mantenersi fedele alle consuetudini costituzionali e alla prassi, spiegando che “negli ultimi anni, nel considerare, accogliere o lasciar cadere sollecitazioni per i provvedimenti di grazia si è sempre ritenuto essenziale la presentazione di una domanda”.
La laconica risposta del Colle all’articolo, sembra chiudere il dibattito sulla salvezza di Berlusconi, ma nuove tensioni politiche sono all’orizzonte, soprattutto in vista del vertice di Bruxelles, dove si tratteranno temi caldi, ad esempio l’immigrazione, che è stata oggetto dell’incontro al Quirinale di ieri mattina tra Napolitano e i ministri .
di Benedetta Cucchiara
23 ottobre 2013