Tragedia di Lampedusa, 196 corpi recuperati. Schulz ammette: ‘Italia lasciata sola dall’Europa’
Sono 196 i corpi recuperati finora a Lampedusa dopo il tragico naufragio dello scorso giovedì. Dal barcone della ‘speranza’, ora relitto che giace a quasi 50 metri di profondità, sono stati recuperati nella sola giornata di ieri ben 83 corpi, ma si teme che all’appello ne manchino molti di più. Secondo gli inquirenti sul peschereccio erano difatti presenti almeno 518 profughi, di questi solo 155 sono stati salvati dalla furia del mare.
Dopo le polemiche sui soccorsi ed il cordoglio espresso da più esponenti politici e religiosi, arriva anche il ‘mea culpa‘ dell’Unione Europea, che per voce del presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ammette di aver lasciato per troppo tempo l’Italia da sola ad affrontare il continuo arrivo di migranti. In un intervista a Bild ha definito: «una vergogna il fatto che l’Ue abbia lasciato l’Italia per così tanto tempo da sola ad affrontare il flusso di profughi dall’Africa».
Una negligenza, continua Schulz, che ha portato ripercussioni anche alla Germania, costretta ad accogliere più profughi.
Intanto il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha confermato che si recherà a Lampedusa mercoledì prossimo con «spirito di supporto e solidarietà», un intervento con il quale l’Europa vuole sottolineare il suo impegno nella gestione dell’aumento degli sbarchi illegali. Peccato che interventi di questo tipo avvengono sempre quando è troppo tardi.
Gli sbarchi di profughi intanto continuano. Nelle ultime ore sono giunti 201 profughi a Pozzallo (Ragusa), precedentemente altri 155 profughi provenienti soprattutto dalla Siria sono arrivati a Siracusa, in entrambi i casi tutti in buone condizioni.
Enrico Ferdinandi
7 ottobre 2013