I grillini “occupano” gli uffici della Rai
La protesta del M5stelle contro Letta e il Porcellum
Neanche la pioggia è riuscita a fermarli. I parlamentari pentastellati capeggiati da Grillo hanno protestato ieri davanti alla sede romana della Rai, occupando gli uffici e lanciando accuse contro Letta, reo di aver sostenuto il Porcellum,e contro il sistema politicizzato della rete televisiva.
“Il presidente del Consiglio ha mentito a 5 milioni di italiani”, ha affermato il leader del M5 stelle,”ho qui il documento che dice che Letta ha votato a favore del Porcellum, noi siamo stati gli unici che hanno votato contro”. Una risposta dura al discorso del premier, che dalla trasmissione di Fazio accusava il M5stelle di opporsi ad un ritorno al Mattarellum.
La protesta è continuata con pesanti critiche rivolte all’amministrazione Rai, dove l’influenza politica ha inficiato la libertà d’informazione: ” basta con i direttori dei giornali messi lì dai partiti,la politica deve uscire dalla Rai”ha ammesso Grillo, “non è possibile affrontare le elezioni con depistaggi totali”.
A seguito di queste parole, i grillini hanno occupato la sede: dopo aver impedito a conduttori e giornalisti di entrare negli uffici per la conferenza stampa di presentazione del programma “Gazebo”, i parlamentari hanno ottenuto un colloquio con il direttore generale Gubitosi, chiedendo maggior pluralismo d’informazione.
Da Facebook, la risposta di Letta non si è fatta attendere: “Grillo ancora una volta mente e dimostra che proprio lui vuole il Porcellum” ha argomentato il premier che aggiunge,”non mi stupisce,è l’unico sistema che gli consenta di avere voce in capitolo. Il 22 agosto aveva scritto sul suo blog di riuscire a vincere con il Porcellum…”
Tra queste continue botte e risposte sulla legge elettorale, la posizione dei pentastellati nei confronti dell’attuale scenario politico rimane rigida, ed essi continuano a sostenere la loro estraneità ai giochi delle alleanze “salva esecutivo”, mettendosi nelle mani degli elettori.
“Io non rispondo a queste domande sulla nostra partecipazione al governo”, ha detto Grillo, ” dovete finirla di inserirci in questo stagno, in questo pastone, con cui ci chiedete con chi ci alleiamo. Io non rispondo. Per noi devono decidere gli italiani”.
di Benedetta Cucchiara
1 ottobre 2013