Ritrovato cadavere in decomposizione a due chilometri dalla casa di Elena Ceste
Il ritrovamento del corpo, in avanzato stato di decomposizione, riapre il mistero sulla scomparsa della donna
Asti – Il ritrovamento è avvenuto ieri, per mano di un agricoltore, durante la pulitura di un canale di scolo tra il fiume Tanaro e la ferrovia. Sono subito accorsi il colonnello Fabio Federici e il capitano Lorenzo Repetto, il maggiore Marco Pettinato, comandante del nucleo investigativo con la squadra scientifica, il sostituto procuratore Laura Deodato.
Subito si è pensato potesse essere il cadavere di Elena Ceste, la mamma di quattro figli scomparsa dalla sua casa di Costigliole d’Asti lo scorso 24 gennaio 2014, ma i dubbi degli inquirenti sono molteplici: in primo luogo l’avanzato stato di decomposizione e il fatto che il corpo ritrovato sia stato anche danneggiato da una ruspa non permettono neanche di definirne il sesso. Non ci sono inoltre segni o oggetti che possano aiutarne il riconoscimento, e saranno quindi necessari l’esame autoptico e quello del DNA per fugare i dubbi.
Al caso stanno lavorando anche i Ris di Parma, dopo che l’intera area adiacente al luogo del ritrovo è stata posta sotto sequestro.
Guido Accardo
19 ottobre 2014