Passi avanti verso la ZTL notturna in San Salvario
E’ passato ormai più di un anno dall’interpellanza sollevata dal consigliere comunale Silvio Magliano nel Luglio 2013, nella quale l’Assessore Viabilità e Trasporti Claudio Lubatti aveva dato risposta positiva in merito alla richiesta di provvedimenti atti a limitare il traffico automobilistico nel centro della movida di San Salvario, sulla scia di quelli adottati nella zona di Piazza Vittorio Veneto.
Dunque dopo un anno, cos’è realmente cambiato? Per ora gli unici interventi rilevanti sono stati la diminuzione di licenze per l’apertura di locali e soprattutto per la vendita di alcolici, sebbene si fosse parlato non solo di riservare una corsia di parcheggi ai soli residenti, ma addirittura di far pagare le soste anche nella fascia notturna.
Tuttavia è in dirittura d’arrivo la sperimentazione di un’area ZTL, rappresentata dal quadrilatero compreso fra Via Nizza, Via Madama Cristina, Corso Marconi e Corso Vittorio: niente soste o transiti, ad eccezione dei residenti autorizzati, per i quali infatti il Comune ha già provveduto a chiedere alla GTT relativamente alla stampa dei circa 2mila permessi richiesti.
Si parla solo di sperimentazione in quanto la zona non prevederà né telecamere né altro materiale di video-sorveglianza, esclusivamente per motivi economici: la realizzazione infatti richiederebbe un esborso di oltre 300mila euro iniziali, ai quali andrebbero sommati i costi di gestione e manutenzione (stimati in circa 20mila euro annuali).
Il massimo dell’investimento che il Comune può al momento sostenere riguarda la spesa per la segnaletica (20mila euro), e ciò apre un’annosa questione: dato per perso il potere deterrente che i controlli telematici di ingresso esercitavano, potranno i vigili prendere in capo la sorveglianza degli accessi ad una zona nella quale già trascorrono le notti dei fine settimana, pattugliando e controllando la movida, senza che le altre aree ne risentano?
In Piazza Palazzo di Città avranno da sperare molto nella buona fede dei cittadini.
Gianluca Pezzano
15 ottobre 2014