Il Salone del Libro confermato al Lingotto
Raggiunto l’accordo per i prossimi tre anni, manca solo la firma. Possibile l’utilizzo anche dell’Oval.
Torino. Alla fine il problema relativo alla location del Salone del Libro, evento simbolo della città, si è risolto come tutti auspicavano. Nonostante le mille voci che ipotizzavano uno spostamento -nei giorni scorsi era anche emersa la possibilità di organizzare l’edizione 2015 al PalaAlpitour, il palazzetto progettato dall’architetto giapponese Arata Isozaki per le Olimpiadi invernali del 2006 e ora gestito da Parco Olimpico- nella giornata di ieri è stato raggiunto l’accordo tra i francesi di GI Events, società che gestisce il centro congressi del Lingotto, Fondazione per il Libro e Città di Torino.
La chiave di volta che ha permesso di sbloccare la trattativa è stata una completa revisione dei precedenti contratti; «Nel futuro non si tratterà più di un semplice rapporto di royalties fra Salone e Lingotto, tutti contribuiranno a tutto dividendosi oneri e onori, dalla ricerca degli sponsor, al ricavato dei biglietti» spiega Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura.
Le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni per mettere a punto gli ultimi dettagli, ma l’importante è aver trovato un accordo prima del 9 ottobre, data in cui il Salone dovrà recarsi alla Fiera di Francoforte per discutere i dettagli del loro arrivo come paese ospite di questa edizione.
Guido Accardo
5 ottobre 2014