Hillary Clinton alla Banca Mondiale?

di Francesco Coppola
Fin dalla loro creazione Stati Uniti ed Europa si sono divisi le presidenze del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale.
Dopo lo scandalo che ha investito nei mesi scorsi l’ormai expresidente del Fmi Strauss-Kahn gli Usa sembrerebbero disposti ad appoggiare ancora una volta la candidatura di un europeo, Christine Lagarde, a ricoprire il ruolo ormai vacante al Fondo Monetario Internazionale.
Bob Zoellick, attuale presidente della Banca Mondiale, ha il mandato in scadenza nel 2012. Secondo fonti dell’agenzia di stampa Reuters l’attuale segretario di Stato statunitense Hillary Clinton ambirebbe a quel ruolo e sarebbe disposta, sempre a detta della Reuters, a mettere da parte le ambizioni presidenziali post-Obama.
Questa notizia è stata smentita immediatamente sia dalla Casa Bianca che dall’entourage personale della Clinton. Philippe Reines, collaboratore della senatrice, dichiara: “E’ falso al 100% , non ci
sono stati colloqui con il presidente Obama, con la Casa Bianca o con chiunque altro su un incarico alla Banca mondiale, non ha interesse a questo incarico e non lo accetterebbe se le venisse offerto”. Il mandato della Clinton come segretario di Stato scadrà nel 2013; probabile quindi che il presidente Obama, nel caso l’ex first lady decidesse di abbandonare l’incarico, si troverà costretto a scegliere un successore in un ruolo molto delicato. I politologi americani vedono, tra i possibili candidati alla successione dalla Clinton, John Kerry, sconfitto alle presidenziali 2004 da George W. Bush, come la possibile scelta di Obama.