Tutti i rumori del mare: sinfonia visiva di Federico Brugia
Un film in anteprima nelle sale di Roma, Milano, Firenze, Torino, Padova e Genova, con Sebastiano Filocamo, Orsi Toth, Benn Northover
Da venerdi 24 è in visione nelle sale italiane, a Milano al cinema Apollo Galleria de Cristoforis 3, il primo lungometraggio di Federico Brugia, “Tutti i rumori del mare”. Brugia, formatosi al Dams di Bologna, realizza dal 1991 video musicali e spot,vincitori di numerosi premi in Italia e all’estero. In particolare, lo spot per “BMW” (serie 3) lo ha imposto sulla scena dell’advertising internazionale.
E’ un film forse ancora un po’ acerbo, ma che contiene in nuce importanti elementi propri della narrazione cinematografica, di una sinfonia visiva cosi lontana da effetti speciali capaci di accecare lo spettatore. Il film è a colori, ma è come se fosse in bianco nero per i colori denaturati, la fotografia (bellissima, di Tóth Widamon Mate e di Pohárnok Gergely) volutamente sbiadita e l’assenza di movimenti di macchina troppo spettacolari. Un film dove lo spettatore ha spazio per interpretare i silenzi plumbei, le atmosfere grigie e gli oscuri abissi dell’animo dei personaggi su cui si rovescia nero di seppia. Esso talvolta riempie lo schermo e rimanda a quel male di vivere di Montale e dei suoi “Ossi di Seppia”. Altre volte sembra disegnare un tronco solido, possente, in un desolato paesaggio ungherese pieno di alberi scheletrici. L’albero, il padre nella simbologia psicologica, la protezione. Ma anche questo tronco dura un istante e si scioglie come inchiostro lavato dall’acqua.
Il protagonista X è Sebastiano Filocamo, formatosi all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, che ha lavorato in teatro e al cinema con, fra gli altri, Tornatore e Bertolucci. X ha deciso di esserci ma non esistere. Ha rinunciato alla sua identità per lasciarsi alle spalle un passato doloroso. Ha congelato le emozioni, certo di aver chiuso con le stesse. Parla poco, anche con i colleghi con cui fa parte di un gruppo criminale che “esporta”, cose o donne da avviare alla prostituzione. X le trasporta. Mai un problema, mai una noia con la giustizia. Mai un’emozione. Ha tante identità, tanti passaporti, tante vite fittizie su internet. Poi, una volta qualcosa va storto e gli viene chiesto di eliminare la giovane donna che sta trasportando dall’Ungheria in Italia. Ecco che il passato ritorna, sfrontato, trascinante, violento. E dopo anni di non-esistenza, torna a vivere scegliendo di riappropriarsi di una sua vera identità.
Raffaella Roversi
22 agosto 2012
SCHEDA FILM
Con: Sebastiano Filocamo , Orsi Tóth, Benn Northover, Malika Ayane
Produzione: The Family e Laokoon Filmgroup
Sceneggiatura e Soggetto: Federico Brugia, Giovanni Robbiano
Scenografia: Márton Ágh
Montaggio: Vilma Conte, Marco Bonini
Musiche: Corrado Carosio, Bottega Del Suono Pierangelo Fornaro Bottega Del Suono Rossano Baldini Stefano Brandoni; la Canzone “Grovigli” è Interpretata Da Malika Ayane
Costumi: Anikó Virág, Ali Tóth, Panka Bojtor
Distribuzione: Maremosso in collaborazione con Lo Scrittoio