
È con
Messiah, celebre opera di
Friedrich Handel, che l’
Orchestra I Pomeriggi Musicali decide di festeggiare i propri settant’anni presso il
Teatro dal Verme di Milano. Tanto è vero che, proprio in queste ultime giornate autunnali, l’Orchestra, diretta dal maestro Ottavio Dantone, sta emozionando il pubblico del prestigioso teatro lirico della città.
Nonostante sia stato composto nel 1741, Messiah affascina l’uomo del ventunesimo secolo grazie alla sua originalità: è proprio l’assenza di veri e propri personaggi e di una vera e propria vicenda che caratterizza l’opera di Handel.
Il Messiah che si apre con un’adorabile sinfonia, è diviso in tre parti: la prima tratta la venuta di Cristo; la seconda affronta il tema della passione e morte del Cristo culminante nell’Alleluia; mentre la terza mette in luce la missione cristiana nel mondo illustrando il destino del credente dopo la morte. Così tutta l’opera appare come un “crescendo” al cui vertice vi è il famosissimo Alleluia. L’opera settecentesca, dunque, attraverso squilli di tromba che richiamano il destino dei mortali e linee melodiche che rimandano alla Misericordia divina, si impone, a distanza di quasi tre secoli, nella parte più intima dello spettatore a cui non resta che estasiarsi davanti a tale capolavoro barocco.
Tutto ciò è reso possibile grazie agli abili artisti Lydia Teuscher (soprano), Delphine Galou (contralto), Martin Vanberg (tenore) e Matthew Brook (bassobaritono) che, diretti dal maestro Ottavio Dantone, suscitano profonde emozioni nella platea dell’ottocentesco teatro della città meneghina.
Mirko Olivieri
25 ottobre 2014