Via Adriano: trovato cadavere. F.I. Inascoltate denunce occupazione abusive. De Cesaris omettere bonifica è reato
MILANO – Silvia Sardone, membro della segreteria regionale di Forza Italia e consigliere di zona, in merito al ritrovamento di un cadavere nella zona di Via Adriano, dichiara: “L’episodio riporta l’attenzione sulla situazione difficile del quartiere. Da tempo sono segnalate occupazioni sia nell’edificio teatro della morte del cittadino nordafricano sia nei fabbricati limitrofi. Sbandati e delinquenti sono ormai abituali frequentatori di questi stabili che diventano zona di spaccio o luogo per passare la notte sotto un tetto.
Ho presentato mozioni e interrogazioni sull’aumento sconsiderato di occupazioni abusive proprio in questi edifici senza alcun riscontro, purtroppo, da parte del Comune. Si tratta di palazzi abbandonati da cui spesso partono anche spedizioni per furti nelle abitazioni del quartiere.
I cittadini sono esasperati dal disinteresse dell’amministrazione visto che proprio in questi giorni il Comune ha risposto a un’interrogazione, partita dalla segnalazione degli abitanti della zona, a proposito della criminalità crescente intorno al supermercato attaccato all’edificio dove è stato ritrovato il cadavere.
Il Comune ha negato la presenza di malintenzionati nonostante ci fosse stata persino una raccolta firme tra le mamme del vicino asilo, il cui giardino, nelle ore notturne, diventa spazio abituale per senzatetto e spacciatori. Per la giunta di sinistra questo quartiere è tranquillo e senza problemi, eppure sono numerosi i segnali di una situazione esplosiva.
A giugno 400 persone sono scese in strada, in maniera autonoma, per protestare contro gli insediamenti rom mentre la settimana scorsa c’è stato un incendio nelle villette di Via Tognazzi, da tempo luogo privilegiato per occupazioni notturne e ora pure il cadavere in Via Adriano.
Non è possibile continuare a subire passivamente l’aumento della criminalità in zona nè consentire che il quartiere, con i suoi numerosi edifici abbandonati, diventi la zona preferita per sbandati di ogni nazionalità. Siamo stufi di un Comune che a ogni segnalazione fa finta che i problemi siano ingigantiti dai cittadini o addirittura li nega in maniera scandalosa”.
Il vicesindaco De Cesaris interviene e replica alla nota di Aler sul futuro dell’area di via Adriano 60, affermando : “Evidentemente la preoccupazione dell’Azienda regionale è quella di incassare denaro piuttosto che perseguire finalità sociali che, mi pare, dovrebbe essere la ragione sociale di viale Romagna.
E’ terribile far pagare al territorio e al quartiere la scelta di questo illusorio profitto, tutto questo non solo nega lo spazio necessario per la scuola media attesa da anni da quartiere, ma fa pagare alla città lo stato di abbandono, il degrado e la contaminazione.
E’ bene ricordare che l’omessa bonifica oltre ad essere un costo insopportabile per Milano è un reato.”
Redazione Milano
7 ottobre 2014