MITORAJ: Il mondo dell’arte perde uno degli interpreti contemporanei più signifivativi


MILANO – Igor Mitoraj, lo sculture di origine polacca, è morto a Parigi all’età di 70 anni. Mitoraj risiedeva da tempo a Parigi, ma spesso soggiornava in Italia a Piatrasanta (Lucca).
L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno nel ricordare il grande artista scomparso ha così dichiarato:
Il mondo dell’arte perde oggi uno degli interpreti più significativi della contemporaneità, un grande artista che ha saputo interpretare con originalità la tradizione classica restituendola con opere di forte impatto e di grande emozione.
Sono tanti i suoi lavori che sono andati ad arricchire strade e piazze in Italia e nel mondo, contribuendo a creare una nuova ‘poetica’ del monumento, un nuovo senso dell’arte pubblica, un gusto diverso che unisce la suggestione del ‘non finito’ alla riflessione sulla caducità delle cose, seppure ‘gigantesche’.
Come accade anche a Milano, città alla quale Igor Mitoraj ha regalato più di un’opera: il ‘Grande Toscano’ in piazza del Carmine nel 1981 e la fontana del Centauro in via De Pretis, nel quartiere Sant’Ambrogio in zona Barona, nel 1991. E anche il Teatro alla Scala conserva dal 1993 una sua opera, ‘Omaggio a De Sabata’, che è esposta presso il Ridotto del Palchi, nel cuore di una delle più importanti istituzioni culturali della città”.
Sebastiano Di Mauro
7 ottobre 2014