Diciotto incontri al Museo Martinitt e Stelline: “I documenti raccontano”

Dopo il grande successo del primo appuntamento di venerdì 13 gennaio 2012, che ha registrato il tutto esaurito, il cui programma prevedeva “Il mondo in movimento. La grande storia della diversità umana.”, con un relatore d’eccezione come Francesco Cavalli Sforza, che ha affrontato scientificamente il processo evolutivo della specie umana come storia di adattamenti successivi, l’interessante iniziativa culturale del Museo Martinitt e delle Stelline (Corso Magenta 57), prosegue sabato 21 gennaio 2012, alle ore 18.
Gli appuntamenti di letture sceniche musicate, del ciclo“I documenti raccontano”, si terranno a cadenza mensile e fino a dicembre 2012. Sono previsti 18 incontri con repliche nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario delle 5 Giornate di Milano, della XIV Settimana della Cultura, delle Giornate Europee del Patrimonio.
Protagoniste del secondo appuntamento del ciclo, vicende note e meno note e personaggi da scoprire della storia milanese di fine secolo:
“La Papessa Rossa”, la storia di Linda Malnati (1855-1921), maestra comunale e consigliera delegata dell’orfanotrofio femminile di Milano, soprannominata dalla stampa cattolica del tempo la Papessa Rossa per i suoi tentativi di avviare un processo di laicizzazione dell’istituto, intervenendo su un apparato religioso che riteneva più appropriato per un convento che per un orfanotrofio pubblico. Linda Malnati fu fra le principali organizzatrici del movimento operaio femminile a Milano, esponente di quel gruppo di donne, vicine alle posizioni socialiste, che svolsero un ruolo centrale tra Ottocento e Novecento per la formazione culturale e il diritto al lavoro delle donne meno abbienti, oltre che nel movimento per il diritto di voto alle donne.
“Nando e i suoi fratelli”, il racconto della storia della famiglia B., la cui sorte precipitò a seguito dei problemi psichici e del conseguente decesso del capofamiglia Antonio, avvenuta nel 1916. I figli verranno allontanati dalla madre e alcuni di loro inizieranno una vita ai limiti della legalità.
“Una nuova vita sulla nave scuola Scilla”, il racconto delle avventure e dei primi Martinitt che, a partire dal 1924, decisero di lasciare l’Orfanotrofio per avviarsi alla carriera marinaresca.
Per questo secondo appuntamento, l’attrice Alessia Bedini ha curato l’adattamento drammaturgico ed è anche la voce recitante, mentre le percussioni sonore sono affidate a Emanuele “Manolo” Cedrone, musicita del gruppo SURSUMCORDA. Attraverso il fascino della parola narrata da Alessia Bedini e la suggestione dei paesaggi sonori, avranno voce i protagonisti di una quotidianità lontana, che oggi può rivivere grazie alla valorizzazione e fruizione dei documenti d’archivio e del prezioso patrimonio che racchiudono, la nostra memoria storica.
Si segnala che alle letture sceniche, su prenotazione, è possibile abbinare, al costo ridotto di 5 euro, il laboratorio didatticodi approfondimento “I documenti raccontano”, dedicato all’analisi e all’utilizzo delle fonti d’archivio. Il laboratorio si terrà alle ore 17,00 e precederà l’incontro per le letture sceniche con musica che è invece per le ore 18 ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria al numero 02/430065.22, da martedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 18.30, oppure inviando una e-mail a infomuseo@pioalbergotrivulzio.it
Sebastiano Di Mauro
19 gennaio 2012