la Giunta approva il Piano Generale di Sviluppo per una grande Milano

di Sebastiano Di Mauro
Il sindaco Pisapia ha annunciato, con un certo orgoglio, che è stato approvato il Piano generale di Sviluppo di Milano, il documento che richiama il discorso che il neoeletto primo cittadino aveva rivolto alla città lo scorso 20 giugno, quando si inaugurava il Consiglio comunale. In quella occasione erano state individuate la linee programmatiche per una città globale, che dovrà rendere Milano protagonista di un nuovo sviluppo economico, sociale e culturale, una Milano che vuole valorizzare la tradizione di solidarietà, che rappresenta la più grande risorsa di ogni forma di società.
Il piano individua le linee di intervento fino al 2016, come la riforma dell’urbanistica, gli interventi sulla mobilità, soprattutto la c.d. Area C, sulla casa, il rilancio della crescita economica, del lavoro, la promozione della cultura, dell’Expo, il miglioramento della qualità della vita urbana, la riqualificazione degli spazi verdi, l’arredo urbano, il potenziamento degli impianti sportivi, il rafforzamento della lotta alla criminalità, del tempo libero, lo sviluppo delle nuove generazioni attraverso l’educazione, la cittadinanza, il lavoro e la centralità del “pianeta giovani”.
Tante altre sono le tematiche che coinvolgono vari settori, come le politiche sociali, la cultura della salute e il nuovo welfare, riscoprendo il valore della famiglia, la promozione di iniziative in favore degli anziani, disabili e immigrazione. Tra queste tematiche sono previste anche azioni contro la precarietà e le povertà, l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie; lo sviluppo della coesione sociale, della sicurezza e della legalità. Previste anche il potenziamento dei Vigili di quartiere, la modernizzazione della Polizia locale, la valorizzazione del volontariato, un sistema di Protezione civile efficace, il riassetto del governo del territorio.
Questo consentirà, nelle aspettative di avere una grande Milano, attraverso la valorizzazione delle risorse umane e della tecnologia più avanzata, tra cui uno stanziamento per la realizzazione di una rete wifi pubblica, che consentirà ai cittadini milanesi di navigare su web, gratuitamente, con p.c., smart phone e iphone e segnalare al Comune i disservizi, pagare online i ticket della sosta o semplicemente conoscere ed accedere ai servizi della zona in cui si trovano.
Buone notizie dunque che fanno guardare con speranza al prossimo anno in arrivo, perchè possa essere preludio allo sviluppo e crescita di una città all’avanguardia come Milano, che non può e non deve essere il fanalino di coda delle capitali europee, ma che invece deve portarsi alla pari e, possibilmente, superarle per dare senso al detto mengehino “Milan, l’è on gran Milan”.
31 dicembre 2011