I molti volti di Tilda allo Spazio Oberdan
Dal 19 luglio al 3 agosto lo Spazio Oberdan di Milano omaggia Tilda Swinton, una delle attrici più versatili e affascinanti degli ultimi anni, con un ciclo di undici film in cui emerge tutta la sua abilità, specialmente nell’interpretazioni di ruoli complessi e ambigui.
Londinese, classe 1960, laureata in Scienze Politiche all’Università di Cambridge, alla carriera teatrale e cinematografica (esordisce nel 1986, con “Caravaggio” di Derek Jarman) accosta anche performance di video arte, come “The Maybe”, in cui restò distesa otto ore al giorno per una settimana in una teca di vetro, alla Serpentine Gallery di Londra.
Dopo il lungo sodalizio artistico con Jarman, per cui è stata una musa ispiratrice (“Edoardo II”, “Wittengstein”, “Blue”), Tilda Swinton interpreta l’ambiguo personaggio di Orlando nell’omonimo film (1992), destreggiandosi con abilità nei continui cambiamenti di sesso in un ruolo che le ha dato fama internazionale.
Tra le interpretazioni successive di Tilda, sempre all’insegna dell’eccentricità e del trasformismo, con registi molto diversi tra loro, saranno proposti allo Spazio Oberdan anche film come Perversioni femminili (1997), Io sono l’amore (2009), Love is the Devil (1998), Burn after reading (2008) e i recentissimi Snowpiecer, film d’azione che prospetta un futuro catastrofico e conflittuale per il pianeta Terra e Solo gli amanti sopravvivono, misteriosa storia d’amore che attraversa i secoli.
Per il programma completo e altre informazioni: info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it
Valeria Gubelli
17 luglio 2014