Il Comune riapre l’Albergo Diurno di Porta Venezia

Grazie ad un’iniziativa promossa dal Fai-Fondo Ambiente Italiano e sostenuta dal Comune di Milano, due giornate per far riscoprire ai milanesi l’Albergo Diurno di piazza Oberdan (Porta Venezia).
L’evento si articola in due momenti, il primo dei quali Domenica 9 marzo, giornata in cui circa 50 volontari del Fai saranno impegnati per ripulire gli ex bagni pubblici che poi apriranno eccezionalmente al pubblico sabato 22 e domenica 23 marzo, in occasione delle Giornate Fai di Primavera.
L’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza, in proposito ha detto:“Questa iniziativa è importante per far conoscere un luogo storico della città. Il Comune di Milano è impegnato a restituire all’Albergo Diurno e a piazza Oberdan la dignità che meritano. Queste giornate del Fai – che ringraziamo per l’impegno – sono un nostro primo passo significativo verso la riqualificazione di tutta l’area”.
L’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli, invece ha detto:”Grazie all’impegno del Fai e del Comune, accenderemo i riflettori su un vero gioiello storico e architettonico della città. Un luogo suggestivo ma da troppo tempo abbandonato e da molti ancora sconosciuto. Speriamo che l’iniziativa del Fai sia un ulteriore momento di confronto e di raccolta di idee sulla rinascita del Diurno di piazza Oberdan che è un obiettivo dell’Amministrazione comunale”.
L’Albergo Diurno potrà quindi essere visitato sabato 22 e domenica 23 marzo dalle ore 10 alle 17, con corsie preferenziali per gli iscritti Fai.
Andrea Rurale, Presidente Fai Lombardia dice: “Le Giornate di Primavera aprono agli italiani luoghi sconosciuti e l’Albergo Diurno rappresenta un esempio straordinario di come, grazie al Fai e al Comune di Milano, sia possibile riappropriarsi e godere di bellezze che sono inaccessibili o chiuse al pubblico. E le giornate di pulizia quindi vanno in questa direzione: i cittadini mettono a disposizione il loro tempo e come volontari contribuiscono a riportare luce e decoro a qualcosa che è stato per così tanto tempo abbandonato”.
L’Albergo Diurno è collocato sotto piazza Oberdan, tra la fermata della metro 1 e lo Spazio Oberdan. Ha una superficie di 1.200 metri quadrati, un‘altezza di circa 3 metri e 30. L’ingresso è sul lato sinistro della scalinata per accedere alla metropolitana. E’ composto da 6 bagni di lusso, 30 promiscui con vasche da bagno e docce. Nel salone, in una parte separata, sono presenti gli spazi in cui venivano offerti il servizio di manicure, pedicure e parrucchiere. Ci sono, inoltre, gli ambienti in cui si trovavano le stirerie e il servizio di pulitura della biancheria.
Inaugurato nel 1925, l’Albergo Diurno ha rappresentato per decenni un passaggio obbligato per coloro che arrivavano a Milano e avevano necessità di un momento di relax. Non solo: anche molti milanesi, che non possedevano i bagni nella propria abitazione, li frequentavano. Nel dopoguerra il servizio dei bagni ha iniziato a perdere attrattiva sino a chiudere nel 1985; solo il parrucchiere resistette sino al 2006.
Redazione Milano
6 marzo 2014