Giornata di festa per la ripertura del Tunnel di Via Parravicini

Dopo l’intervento di riqualificazione, ad opera del settore Tecnico Infrastrutture e Arredo Urbano, oggi riapre al traffico il sottopasso alla Stazione Centrale di via Parravicini, che collega via Sammartini e via Ferrante Aporti.
Per l’occasione l’”Associazione 4 tunnel” e altre associazioni cittadine hanno promosso una giornata di festa, che si è svolta all’interno del tunnel, alla fine della quale, verso le ore 19 il tunnel verrà aperto al traffico veicolare.
L’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza, nella circostanza ha dichiarato:“L’aspetto più importante di questo intervento è l’impatto sociale: grazie alla riapertura del tunnel da oggi è facilitato l’incontro tra due quartieri. La festa, che ha avuto da subito l’approvazione e l’incoraggiamento da parte del Comune, testimonia con la sua ampia partecipazione un’esigenza di socialità che la nuova opera contribuisce a soddisfare. Sottolineo, inoltre, che è stato realizzato un intervento di pregio con materiali innovativi che si aggiunge a quello di via Zuccoli inaugurato lo scorso luglio”.
Il tunnel è alto 4,50 metri, lungo 200 metri e ha una superficie di 3 mila metri quadri. L’opera, costata circa 350.000 euro, è partita lo scorso novembre: poiché la Stazione Centrale è stata dichiarata monumento nazionale, gli interventi sono stati concordati dal settore tecnico del Comune di Milano con la Soprintendenza ai Beni Architettonici.
In particolare i lavori hanno riguardato il consolidamento statico del tunnel, la rimozione della parte degradata dell’intonaco, il rifacimento del soffitto e delle pareti nel rispetto dell’aspetto e della struttura storico-architettonica originale. Opere rese necessarie dal fatto che via Parravicini, come molti sottopassaggi della Stazione Centrale e della contemporanea linea di cintura, hanno il problema delle infiltrazioni d’acqua piovana che hanno nel tempo deteriorato l’intonaco della volta e delle pareti. In particolare l’intonaco è stato pitturato con colori e materiali definiti con la Soprintendenza che danno vita ad un intenso effetto riflettente delle luci e risultano impermeabili alle sostanze aggressive come ad esempio gli agenti inquinanti.
Redazione Milano
2 marzo 2014