Sbarcati a Milano altri 114 profughi siriani: Majorino critica governo centrale

Nel pomeriggio di ieri altri 74 cittadini siriani, tra cui 25 bambini, sono sbarcati alla Stazione Centrale di Milano, tutti provenienti da Catania.
Questi nuovi profughi vanno ad aggiungersi alle 22 persone arrivate spontaneamente nel centro di accoglienza di via Fratelli Zoia e altre 18 inviate dalla Questura di Milano.
L’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, in merito a questa nuova ondata muove una critica al governo centrale e dichiara: “A fronte di una positiva collaborazione con la Prefettura di Milano, non possiamo che registrare una totale incapacità, a livello di governo centrale, di gestire dei flussi che sono ampiamente ipotizzabili, dato che queste persone sono già presenti sul territorio nazionale”.
Ora i profughi verranno ospitati nei due centri di via Fratelli Zoia e via Aldini già adibiti all’accoglienza in emergenza delle famiglie siriane, grazie anche alla mobilitazione degli enti del terzo settore e dell’associazionismo, tra cui Progetto Arca, Giovani musulmani e Consorzio Farsi Prossimo.
Maiorino ha anche precisato:“Con questi arrivi abbiamo esaurito la nostra capacità di accoglienza. Nei prossimi giorni rischiamo di essere costretti a non poter dare più ospitalità nelle nostre strutture, dove già si trovano 2.700 persone provenienti, in maggioranza, da altre città. Facciamo presente che Milano da ottobre a oggi si è fatta carico, tra senzatetto e profughi siriani, di più di cinquemila persone, una cifra non più sostenibile”.
Redazione Milano
20 febbraio 2014