“Tra sogno e caos”

La galleria milanese Statuto13 ospita la mostra personale d’arte di Marcello Maugeri
“Stoltezza, errore, peccato, avarizia occupano i nostri spiriti e tormentano i nostri corpi e, come mendicanti che i loro insetti nutrono, educhiamo piacevoli rimorsi. Son caparbi i peccati, vigliacchi i pentimenti; le nostre confessioni lautamente ci facciamo pagare, e nel fangoso sentiero ritorniamo lieti, illusi d’aver lavato con lacrime vili tutte le nostre macchie..”
(Charles Baudelaire “Les Fleurs du Mal”) Così come Baudelaire, anche Marcello Maugeri riflette intensamente sul mondo che è in fase di continua, perpetua mutazione. Il suo è un approccio sentimentale ed emozionale, dove grazie all’azione concettuale ci dona – come lui stesso spiega – “un fermo immagine nel processo della creazione, attinente alla vita, straordinariamente affine a quello dei social media”.
I materiali sono di uso comune, “ready made” e sono decontestualizzati proprio con l’accezione dadaista che ri-pone l’oggetto stesso in un habitat connotato diversamente, affinando nuovi significati e significanti grazie all’espressione artistica.
Noto in alcune sue opere d’arte una sorta d’influenza conscia o inconscia ispirata dalle opere dell’artista svizzero Jean Tinguely (si pensi a: ”L’ecrobale” del 1990 custodita al MAMAC di Nizza, per esempio) ascrivibili al Nouveau Réalisme di Paul Restany.
La sua è una vera intenzione di rottura delle consuetudini (cioè il “CAOS”) e di riformulazione dei modelli archetipici ai quali siamo abituati dall’attuale società globalizzata.
Maugeri non resta immobile grazie al solo intervento meditativo bensì con un’azione intensa, portatrice di un possibile cambiamento e di un utile inizio plausibile (cioè il “SOGNO”).
Possiamo decidere, possiamo scegliere e attivare un mero cambiamento nutrito dalla singola rivoluzione umana che si può attivare solo decretando profondamente e in totale autonomia il libero arbitrio.
In fondo gli specchi dell’anima che sono palesati nelle opere di Maugeri altro non sono che il riflesso della nostra realtà, della società nella quale viviamo e dalla quale non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo essere soggiogati.
L’Arte si fa portatrice di messaggi subliminali aulici ma al contempo e paradossalmente fruibili a tutti…basta volerli vedere, imparare a leggere la realtà circostante.
di Fabio Colucci
17 febbraio 2014
Opening: 19 Febbraio 2014 dalle h 18,30 alle h 21,00
In mostra fino al 4 Marzo 2014 mattino
Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Per informazioni:
info@statuto13.it
www.statuto13.it
www.facebook.com/statuto13