Il cuore di Milano intorno alla Scala si è fermato per Abbado

In una Piazza della Scala gremita fino all’inverosimile è stato commemorato, come da tradizione, l’amato maestro Claudio Abbado, scomparso lo scorso 20 gennaio.
Tutte le vie di accesso alla piazza erano state chiuse al traffico a partire dalle ore 17 e man mano ha cominciato a riempirsi di milanesi. Si calcola fossero circa diecimila, che nel momento in cui la musica della Filarmonica si diffondeva, cessava il chiacchiericcio e in un silenzio quasi irreale seguivano commossi l’addio in musica, così come avvenne per Toscanini, poi per De Sabata, Gavazzeni e Giulini.
L’orchestra ha eseguito, la Marcia Funebre della sinfonia “Eroica” di Beethoven, un capolavoro diretto da Daniel Barenboim che è stato eseguito nella sala deserta, e le porte aperte simbolicamente dal sindaco Giuliano Pisapia, insieme al sovrintendente Stephane Lissner e Alexander Pereira, Bruno Ermolli e Giovanni Bazoli, vicepresidente e consigliere di amministrazione del teatro alla Scala e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.
Ultimata l’esecuzione musicale, il sindaco ha annunciato l’intenzione di intitolare al maestro scomparso la Scuola civica di Musica a Villa Simonetta. La decisione è stata presa insieme presidente della Fondazione Milano-Scuole Civiche, Marilena Adamo, come da intesa con il direttore Andrea Melis. Pisapia in una nota diffusa alla stampa ha dichiarato: “Dedicargli una scuola ci è sembrata la scelta migliore per onorare un grande milanese che ha insegnato a tutti ad amare la musica. Per tutta la vita Abbado si è impegnato per favorire i giovani che sceglievano la musica, lo ha fatto anche fondando diverse orchestre a partire dalla Filarmonica della Scala”
L’assessore Filippo del Corno invece ha detto: “Legare indissolubilmente un nome a un’esperienza formativa che accompagnerà lo studio e la vita di tanti ragazzi è il modo più bello per consegnare al futuro il ricordo di un uomo, un grande artista che tanto ha dato a Milano e al mondo. Il Maestro Claudio Abbado ha sempre avuto una generosa attenzione nei confronti dei giovani, creando per loro opportunità in tutto il mondo e insegnando a tutti loro a coniugare estro e disciplina, ispirazione e rigore. Ho avuto l’onore di presiedere la Fondazione Scuole Civiche per più di un anno e ho conosciuto la grande qualità e passione di tutti coloro che danno vita all’attività didattica quotidiana nelle scuole, e in quella di musica in particolare. Sono quindi particolarmente felice della scelta del nostro Sindaco”.
Sebastiano Di Mauro
28 gennaio 2014