La Milano da bere, la città di Expo 2015, ora è solo da ripulire

Se vi capita di passare in Via Maffucci a Milano, semiperiferia del capoluogo lombardo, appartenente amministrativamente alla zona 9, non vi sarà difficile poter ammirare questa particolare installazione estemporanea, nata dalla fantasia di un ignoto cittadino, che non ha certo capacità artistiche ma ha solo il difetto di essere un incivile, e che solo per caso appartiene al consorzio urbano, ma bene farebbe a tornare nelle caverne.
Infatti come può una persona con un normale quoziente intellettivo e con un minimo di senso civile, andare a “rubare” un carrello al supermercato per poi utilizzarlo come mezzo di trasporto delle macerie di demolizione del proprio bagno, intuibile dal caratteristico sanitario in bella vista, per poi abbandonarlo sul marciapiede.
La sua “perversione” di questo incivile è stata tale che non lo ha lasciato in un posto qualunque, ma a fianco di un contenitore di rifiuti del Comune, a ridosso di un piccolo parco cittadino, il parco Acerenza, dove vi è ubicata un’area cani, altra piaga per gli abitanti di quella zona, costretti a subire i miasmi delle defezioni canine nella stagione calda e, latrati, guaiti, lunghi ed interminabili ore di abbai, ma anche schiamazzi in tutte le stagioni.
E’ evidente che nessuna giustificazione può trovare il gesto di questo incivile, che tanto fastidio procura alla sensibilità degli abitanti della zona, oltre che costituire una forma di pericolo per i ragazzi della vicina scuola Media che a flotte passano su quel marciapiede nelle ore di entrata e uscita dalla scuola. Ma è altrettanto vero che gli addetti ai servizi AMSA in quasi un mese non si sono mai accorti di questa ingombrante e indecorosa presenza.
Sono in diversi a giurare che lo hanno segnalato al numero verde verde Amsa e ai Vigili Urbani, ma nessuno se la prende più di quel tanto e sdegnato se ne va, magari dopo averlo fotografato, come fosse un opera d’arte.
In questi ultimi giorni, a piccoli passi il carrello della vergogna ha compiuto alcuni metri e presto raggiungerà il primo condominio che costeggia il parco.
Sicuramente ci sono problemi più urgenti d’affrontare e risolvere in una grossa metropoli come Milano, ma è questa la città del futuro, la città sede della prossima Expo 2015, che vuole farsi conoscere dal mondo?
Milano non è solo il centro storico, il quadrilatero della moda, Milano è anche questa zona della città che è parte integrante della Milano da bere, che ora è solo la Milano da ripulire.
Sebastiano Di Mauro
16 gennaio 2014
AGGIORNAMENTO:
L’agente Luigi Vizzari, dell’Ufficio Coordinamento Vigili di Quartiere del Comando della Polizia Locale della Zona 9 ha comunicato che il “rifiuto Speciale” era stato segnalato per la rimozione ed il 20 gennaio è stato effettivamente rimosso