la Lombardia del disfare: Un bilancio regionale senza stelle

Il Giudizio di Movimento 5 Stelle Lombardia, in merito al bilancio di previsione, lo strumento che anticipa le entrate e le spese dell’Istituzione, approvato ieri dal Consiglio Regionale, è molto negativo, ed è per questo che ha espresso il suo voto contrario.
Il documento è ovviamente sostenuto da Lega Nord, Nuovo centro destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Pensionati, ma M5S fa rilevare come sia vuoto, in quanto non esprime una visione generale di futuro sostenibile e equo per i cittadini, risultando del tutto privo di una programmazione di medio e lungo periodo.
Regione Lombardia prevede infatti spese e investimenti per il 2014 e 2015 e poi nulla. Che cosa faremo nel 2016? Chiudiamo baracca e burattini e mandiamo tutti i lombardi a casa? Ci attende un dopo Expo povero, se non indigente.
Un bilancio desolante, ben lontano dagli slogan elettorali dei partiti che promettevano meno tasse. Invece in Lombardia crescerà il bollo auto e l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, e andrà a colpire le aziende già impoverite dalla crisi.
Quelo che oggi è il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, solo un anno fa prometteva che se eletto avrebbe ottenuto nientemeno che l’“azzeramento dell’Irap”.
Quindi Movimento 5 Stelle giudica il bilancio approvato pericoloso, perchè prevede spese senza alcuna certezza sulle entrate. In poche parole l’ipotesi contabile approvata dalla Giunta regionale di basa su un documento contabile che scommette di un potenziale aumento di denaro che entrerà nelle casse regionali, anche grazie all’aumento delle tasse. Ma è pacifico che quel denaro non ci sarà, perché nei momenti di crisi i consumi si riducono, le imprese producono meno, e di conseguenza si riduce il prelievo fiscale.
Il bilancio taglia infatti su tutto, anche del 50%: ambiente, salute, scuola pubblica (mentre quella privata è dopata di finanziamenti), formazione professionale, servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, difesa del suolo, energia, rifiuti contrasto alla mafia e trasporti.
Secondo M5S è un bilancio vergognoso, perché non è stato possibile in sede di discussione approfondire molti degli zeri che presentava nelle cifre e perché la Maggioranza ha votato secondo ordini di scuderia e senza mai entrare nel merito delle idee innovative del Movimento 5 Stelle.
E sorprendente constatare come l’unica voce del documento che riceve lauti finanziamenti è la costruzione di grandi infrastrutture con strade e autostrade progettate sulla base di previsioni di traffico di vent’anni fa.
Sorprendente, secondo Paola Macchi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, come costruire strade sia l’unica soluzione individuata dai partiti che governano la Lombardia per risollevare l’economia lombarda, mentre è ovvio che nel 2016 non ci cureremo con le autostrade né potremmo usarle come alloggi pubblici. Non le useremo nemmeno per bonificare i siti inquinati, per far fronte al dissesto idrogeologico, per cacciare la mafia o per rilanciare l’economia. E i debiti che farà la Regione Lombardia, solo un miliardo di euro per sovvenzionare la costruzione della Pedemontana, priveranno di un futuro di crescita e prosperità per le nuove generazioni.
Redazione Milano
18 dicembre 2013