Primarie: Matteo Renzi emerge anche in Lombardia. Il brianzolo Civati batte Cuperlo

Ieri si sono tenute le primarie del Pd e anche in Lombardia, è emerso lo stesso dato nazionale, che ha dato la leadership del partito a Matteo Renzi, che ha raggiunto un consenso dagli elettoro, oltre ogni aspettativa.
In Lombardia, dove hanno votato 380mila cittadini, il rottamatore” Matteo Renzi ha ottenuto un vero risultato plebiscitario, che lo ha fatto attestare al 66% .
Ma la vera sorpresa è però il brianzolo Pippo Civati, che raggiunge il secondo posto e supera con il 19% Cuperlo a cui è andato solo il 15%.
Questo è un dato molto significativo, se si considera che i circoli di Milano e hinterland, il 18 novembre, avevano promosso Cuperlo.
I risultati nelle province sono i seguenti:
COMO: Renzi 69,5%, Civati 19,5%, Cuperlo 11%
LECCO: Renzi 68,6%, Civati 17,4%, Cuperlo 14%
PAVIA: Renzi 68,4%, Cuperlo 16%, Civati 15,4%
LODI: Renzi 68,2%, Cuperlo 17,4%, Civati 14,4%
SONDRIO: Renzi 67,2%, Civati 18,1%, Cuperlo 14,7%
MILANO: Renzi 63,2%, Civati 21 %, Cuperlo 15,8%
MONZA: Renzi 57,3%, Civati 32,7%, Cuperlo 10%
VARESE: Renzi 69%, Civati 17%, Cuperlo 14%
BERGAMO: Renzi 68%, Cuperlo 17%, Civati 15%
BRESCIA: Renzi 70,6%, Civati 15%, Cuperlo 14,4%
CREMONA: Renzi 67,2%, Cuperlo 17,8%, Civati 15%
MANTOVA: Renzi 73%, Cuperlo 13,5%, Civati 13,5%
A caldo Civati ha dichiarato: “Avremmo sperato in proporzioni diverse. Ma due ragazzi del ’75 si sono sfidati, uno di pochi anni di più si è confrontato con noi”, dando un’immagine di un partito solido”. Aggiungendo: “Ora vorrei che il Pd trovasse un po’ di orgoglio. Con questa classe dirigente possiamo vincere le elezioni e soprattutto possiamo farle“. Concludendo: “Il problema delle larghe intese resta, perchè il Pd è un partito di sinistra e da qui inizia la storia del Pd, oggi è la vera fondazione del partito democratico”
Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia in merito ai risultati delle primarie, scrivendo su Facebook dice: “Complimenti a Matteo Renzi che da domani dovrà guidare il più grande partito del centrosinistra, un compito fondamentale per il futuro della coalizione e del Paese” e poi aggiunge: ”Ora il centrosinistra deve tornare unito per poter cambiare l’Italia, sono certo che il nuovo segretario del Pd è pronto ad affrontare questa sfida perche’ solo una svolta nel modo di fare politica può il Paese fuori dalla crisi. La sua esperienza di sindaco certamente lo aiuterà in questo difficile compito”.
Sebastiano Di Mauro
9 dicembre 2013