Milano: agli “Artisti di strada” sei nuove postazioni e più ore per i disegnatori della Madonna, ma è lotta agli abusivi

Spesso, sono attorniati da crocchi di persone e tanti bambini al punto che per vederli bisogna intrufolarsi tra un “permesso “ e un “mi scusi non vedo” per capire che cosa attiri tanto l’attenzione.
Poi si scopre che sono loro i cosiddetti “Artisti di strada”.
Giocolieri, musicisti, prestigiatori, solo per citarne alcuni, coloro che da sempre hanno fatto della strada il palcoscenico.
Sono i centri cittadini, le tappe delle loro esibizioni, da un lato perché è maggiore il passaggio dall’altro perché ai piedi di un monumento l’atmosfera assume toni più incantati.
Insomma: “Una grande risorsa per la città” così li definisce l’assessora al Tempo libero e Qualità della Vita Chiara Bisconti precisando che: “Questo è per loro il periodo più importante dell’anno, dobbiamo difendere chi rispetta il nuovo regolamento.”
A tal proposito oggi la Giunta ha approvato alcune delibere, vale a dire: ci saranno sei nuove postazioni per i mestieri di strada in centro e nuove modalità di prenotazione lungo l’asse San Babila–Castello.
E ancora, i “Madonnari” avranno più ore a disposizione, sette invece di tre, per completare le loro opere.
Per far rispettare le regole la Polizia locale aumenterà i controlli per tutelare chi utilizza le postazioni prenotabili grazie alla piattaforma online ‘Strad@perta’.
Dall’aprile scorso, ossia da quando è in vigore il nuovo regolamento cittadino, sono state effettuate ben 15.982 prenotazioni nelle 200 postazioni pubbliche con 836 performers. 5.833 invece sono state le prenotazioni per 91 diversi ‘mestieri’ di strada (ritrattisti, pittori, cartomanti).
Le nuove postazioni destinate agli artisti si trovano: tre in Piazza Duomo (a nord e sud della cattedrale), mentre le altre sono in piazza Scala angolo Case Rotte, in piazza San Fedele, in piazza del Cannone in prossimità dell’entrata del Castello.
Inoltre, per dare a tutti la possibilità di potersi esibire sul “Palco” principale della città è stato deciso di separare virtualmente l’asse San Babila-Castello in due tronchi con fulcro Piazza Duomo.
Lo scopo, è quello di non far prenotare nella stessa giornata, allo stesso artista, più di una postazione nelle vie più visitate dai milanesi.
Manuelita Lupo
6 dicembre 2013