Mafia: brillante operazione della Polizia e Dda di Milano. Otto gli Arrestati. Elogi del gruppo M5S

Si ritorna a parlare di mafia in Lombardia, prova che le ramificazioni sono ancora estese ed altre operazioni simili non sono riuscite a debellarla.
Alle prime luci di ieri una grossa operazione della squadra mobile, ma che è stata coordinata da Dda di Milano, ha sferrato un duro colpo all’organizzazione mafiosa Lombarda, ritenuta direttamente collegata a “Cosa nostra”.
Sono state eseguiti arresti e perquisizioni di società cooperative, attive nella logistica e nei servizi, che attraverso false fatturazioni e sfruttamento manodopera realizzavano profitti senza versare un centesimo di tasse.
Le persone, nei cui confronti sono scattate le manette sono 8, tra cui la figlia e il genero di Vittorio Mangano, lo “stalliere di Arcore”, deceduto nel luglio del 2000, che gli investigatori ritengono ai vertici del mandamento di Porta Nuova a Palermo.
Le accuse contestate nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono quelle di associazione mafiosa, estorsione, false fatturazioni, favoreggiamento e impiego di manodopera clandestina.
Tra gli arrestati, oltre al genero e la figlia di Vittorio Mangano risultano Cinzia Mangano, Enrico Di Grusa e Giuseppe Porto; decine le perquisizioni eseguite nel milanese, come Peschiera Borromeo, Bresso, Corsico, San Donato Milanese, Brugherio, Trezzano sul Naviglio, ma anche in provincia diVarese, a Monza, a Lodi e a Cremona.
Gli investigatori avrebbero appurato che parte dei profitti venivano utilizzati per sostenere esponenti di Cosa Nostra detenuti o latitanti, mentre altra parte veniva reinvestita in altre attività imprenditoriali. Infatti in Lombardia, opera la “mafia imprenditoriale”, che si insinua nelle maglie del bussines non solo illecito.
il gip di Milano Stefania Donadeo nell’ordinanza. scrive: “Molti imprenditori lombardi risultano in soggezione psicologica e di soccombenza nella consapevolezza di essere esposti al pericolo senza alcuna possibilità di difesa di fronte alla forza intimidatrice di Cosa nostra”.
Il gruppo M5S Lombardia elogia l’operazione antimafia ed esprime un “plauso agli uomini della Squadra Mobile di Milano e della Direzione Distrettuale Antimafia per l’importante operazione che ha assicurato alla Giustizia numerosi esponenti della malavita imprenditoriale milanese”.
Paola Macchi, Capogruppo e Portavoce del Movimento 5 Stelle Lombardia inoltre afferma: “
Quella delle infiltrazioni mafiose in Lombardia è una piaga che il Movimento ha ampiamente denunciato e sul quale la Regione tace. Nonostante le inutili rassicurazioni del Presidente della Regione Lombardia Maroni per esempio, resta ancora chiuso il presidio antimafia della DIA presso l’Aeroporto di Malpensa che tanto potrebbe fare nel contrasto della malavita organizzata anche in previsione di EXPO”.
Concludendo: “Operazioni come quelle di oggi testimoniano anche con chiarezza che la Lombardia è terra di mafia. Il silenzio delle Istituzioni equivale sempre a connivenza…Niente è più importante oggi dal pulire le Istituzioni da quella cultura di clientelismo, accentramento di potere, traffico di influenza; cultura che è, da troppi anni, la mala pianta che danneggia non solo i singoli cittadini, ma il concetto di democrazia.”
Sebastiano Di Mauro
25 settembre 2013