Milano, le mense delle scuole esperimentano un menu vegano per i bambini

Le mense scolastiche servono circa 80mila bambini nelle scuole milanesi e il Comune ha dato disponibilità per sperimentare il primo ottobre un menù vegano, senza carne, pesce, uova e latte, ma sarà sostituito da tofu, hamburger di soia e creme di zucchine.
Questa la novità annunciata da Milano Ristorazione, l’azienda che si occupa delle mense di 191 nidi e 448 scuole (206 dell’infanzia, 144 elementari e 61 medie) pubbliche, oltre a varie private, del capoluogo lombardo.
La data dell’esperimento coinciderà con la giornata mondiale della dieta vegetariana, che appunto si celebra il 1° ottobre e sarà lo chef Pietro Leeman a proporre ai bambini le pietanze vegane.
L’esperimento non è una novità assoluta, perchè anche lo scorso scorso anno, nel percorso di attenzione alle varie culture alimentari, si era concretizzata l’introduzione di alcune giornate a dieta cinese, peruviana e lombarda. Quest’anno scolastico si è cominciato con la giornata vegana, per poi continuare con menu di altre parti del mondo.
Milano Ristorazione già, abitualmente, durante l’anno offre menu differenziati per chi ne fa richiesta per motivi religiosi o di salute, e sono già centinaia i bambini per i quali i genitori hanno richiesto una dieta vegetariana. In tutto sono 4.200 quelli di religione indù, buddista, ebraica o musulmana, che hanno una dieta speciale e altri 2.800 sono quelli diabetici, allergici o celiaci.
In Italia, secondo i dati del rapporto 2012 Eurispes, ci sono oltre 2 milioni di vegetariani, il 3,1% circa della popolazione. Quattro su dieci fanno questa scelta per salutismo, tre per animalismo e uno su venti lo fa per tutelare l’ambiente.
I vegetariani non consumano prodotti animali, dunque non mangiano carne e pesce. I vegani, in senso stretto, cioè quelli propriamente ortodossi, rinunciano inoltre a tutti i prodotti di origine animale, e dunque non consumano neanche latticini né uova.
La dieta vegana è una scelta che non comporta problemi per la salute, in quanto l’unica controindicazione è, solo la carenza di vitamina B12, facilmente ovviabile con alcuni integratori alimentari, mentre la sua pratica apporta numerosi benefici che offre per la salute in un mondo alimentare dominato da colesterolo, grassi saturi e zuccheri raffinati, è consigliata da sempre da più medici.
Nonostante i diffusi timori rispetto a questo tipo di scelta, già nel 2003 la American Dietetic Association stabilì che “le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie.
Sebastiano Di Mauro
22 agosto 2013