Pisapia inaugura la nuova targa per ricordare l’anniversario della strage di via Palestro
Così come annunciato nei giorno scorsi, oggi è stata inaugurata dal Sindaco Giuliano Pisapia la nuova targa che ricorda la strage di via Palestro, durante la quale, la notte del 27 luglio 1993, persero la vita cinque persone.
Alla cerimonia, oltre al sindaco, erano presenti la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e gli assessori Filippo Del Corno (Cultura) e Marco Granelli (Sicurezza), il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo, nonché il Procuratore nazionale Antimafia Aggiunto Pier Luigi Maria Dell’Osso, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano Silvano Barberi, il Comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo, il Console Generale del Marocco Mohammed Benali, oltre ad altre autorità civili e militari.
Naturalmente hanno anche partecipato i familiari delle vittime, la vigilessa della Polizia Locale Katia Cucchi, sopravvissuta alla strage, e altri Vigili del Fuoco che erano intervenuti durante quella tragica notte.
Il cambio della targa, che ha sostituito quella posata nel 1994, è stato deciso, dopo l’approvazione nel Consiglio comunale lo scorso 15 luglio di una mozione firmata dal consigliere e presidente della Commissione comunale Antimafia David Gentili, che richiamava la pronuncia della Corte di Cassazione in cui l’attentato veniva qualificato in via definitiva come una strage di sicura matrice mafiosa.
La nuova iscrizione riporta, dopo i nomi delle cinque vittime – Alessandro Ferrari, Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno e Driss Moussafir – la frase ‘vittime di una strage mafiosa volta a ricattare lo Stato’ (e non più ‘vittime innocenti di un vile attentato’).
Il sindaco Giuliano Pisapia, subito dopo la cerimonia ha commentato così: “ Vent’anni dopo ci siamo ritrovati per ricordare ciò che accadde in via Palestro, ma anche per guardare insieme al futuro con l’impegno quotidiano per difendere la democrazia, per dire ancora una volta che la mafia non vincerà mai. Sentiamo ancora vivo il ricordo di Alessandro Ferrari, Carlo La Catena, Sergio Pasotto, Stefano Picerno e Driss Moussafir , la cui unica colpa fu quella di fare il proprio dovere senza tirarsi indietro o di essere solo nel posto sbagliato. Allo stesso tempo non vogliamo dimenticare chi è rimasto ferito profondamente anche nell’anima e non potrà mai levarsi dagli occhi quell’orrore.
Al termine della cerimonia, che si è conclusa con la deposizione delle corone e l’esecuzione del “Silenzio”, si è svolto all’interno del PAC un momento di ricordo, commemorazione e riflessione sulla strage e sulle sue conseguenze, moderato dalla giornalista Paola Maria Anelli, con interventi del Sindaco Pisapia, del Procuratore nazionale Antimafia Aggiunto Dell’Osso, del Comandante provinciale dei VV.F. di Milano Barberi e del Comandante della Polizia Locale Mastrangelo.
In conclusione, è stato consegnato il “Premio Nazionale Vigile del Fuoco Carlo La Catena” al merito per le attività svolte nell’anno 2012. La benemerenza è stata istituita dall’Associazione “Carlo La Catena”, che porta il nome del Vigile del Fuoco deceduto il giorno dell’attentato ed è nata per valorizzare l’attività benemerita del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Premio è stato assegnato alla squadra del Comando provinciale dei VV.F. di Brindisi, al Vigile volontario Cristiano Naglieri del Comando provinciale dei VV.FF. di Trieste, al Comando provinciale dei VV.F. di Grosseto e al Comitato “Per non dimenticare” del Comando dei VV.F. di Milano.
Le iniziative per ricordare il sacrificio delle vittime, si chiuderanno stasera con tre momenti.
Alle ore 19, presso la Basilica di Santa Maria della Passione, in via Conservatorio 16, concerto a due organi, con brani del repertorio di Tomás Luís De Victoria, Johann Sebastian Bach, Johann Pachelbel, Dieterich Buxtehude, Hans Leo Hassler, Georg Friedrich Händel. L’ingresso al concerto è gratuito.
Alle ore 21, presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di via Benedetto Marcello 21 si celebrerà la Santa Messa in ricordo delle vittime.
Alle ore 23.15, in via Palestro 14 davanti al PAC, come ogni anno, suonerà la sirena per ricordare l’esatto momento dell’esplosione che causò la morte delle cinque vittime.
Il PAC resterà aperto fino alle 24, per consentire la visita della mostra fotografica “1993 via Palestro. Saranno fiori bianchi”, inaugurata mercoledì 24 luglio e aperta sino al 15 settembre con ingresso gratuito.
Redazione Milano
27 luglio 2013