La “Giunta” dei ragazzi? A Milano è alla Fabbrica del Vapore
Sarà perché col gioco i ragazzi inventano creando spunti nuovi volendo imitare i grandi.
Viceversa, i grandi osservando loro possono trovare idee fresche.
Ed è così che la pensa il Comune di Milano, che per rendere la città più a misura di bambini e ragazzi ha pensato di ascoltarli creando un percorso particolare, un vero e proprio connubio fra gioco e concretezza.
Con questa finalità, gli alunni delle scuole primarie e secondarie delle nove Zone della città si riuniranno, a rotazione, tutti i mesi da settembre insieme all’assessore Cappelli per presentare idee e proposte per vivere una città a loro più congeniale.
Sarà una specie di vera e propria “Giunta” e ieri l’iniziativa ha avuto il suo battesimo del fuoco alla presenza dei protagonisti, i ragazzi e dell’assessore all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli.
La speciale Giunta avrà una cadenza mensile.
“Riunirò i ragazzi delle varie zone di Milano per ascoltare i loro suggerimenti e le proposte.”- ha spiegato l’assessore Cappelli.
Ma c’è di più perché: “Con la giornata di oggi – ha continuato l’assessore – parte anche un importante e costante percorso di formazione e confronto che coinvolgerà anche gli insegnanti, i genitori e i consiglieri di zona che lavoreranno insieme ai ragazzi per trasformare Milano in una città più attenta alle loro esigenze e più sostenibile.”
Erano circa 500 i ragazzi delle scuole primarie e secondarie presenti all’incontro che ha visto un confronto con alcuni coetanei stranieri sull’educazione alla socialità e cittadinanza, aiutati da facilitatori e dai loro insegnanti.
Sarà un cammino di lavoro univoco che terminerà il 20 novembre.
In quella data, anniversario della Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia, i ragazzi si ritroveranno per l’elezione dei loro Consigli di Zona.
Inoltre in questi mesi i ragazzi saranno addestrati con simulazioni di veri Consigli di Zona e prenderanno parte ai Consigli dei “grandi” imparando la legalità e la formazione alla vita democratica, oltre la creazione di Commissioni per problematiche particolari, con l’intervento di esperti.
Anche per gli insegnanti sarà effettuata una formazione adeguata.
Questa iniziativa, che trova la sua origine dal progetto cittadino “Ragazzi in Zona” nata in via sperimentale in Zona 9, vuole estendersi in tutta la città e coinvolgerà in tutto circa 5mila bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni che frequentano le scuole milanesi e terminerà il 30 giugno 2014.
Manuelita Lupo
23 maggio 2013