Al via il Napoli Teatro Festival Italia
Manca davvero poco per la X edizione del Napoli Teatro Festival Italia con Ruggero Cappuccio quale neo direttore artistico. Dal 5 giugno al 10 luglio, vedrà coinvolte diverse location in città, in periferia e negli altri capoluoghi della regione.
Un festival ad ampio respiro, a portata di tutti, con biglietti a 8 € andati in esaurimento dopo pochi giorni dall’apertura delle biglietterie, con la vendita in 48 ore oltre 1.500 biglietti. Il ridotto per gli under 30 è di 5 euro, gratis per disabili ed i pensionati con pensioni sociali. Una inclusività alla cultura fortemente voluta da Cappuccio
Organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, organismo in house della Regione Campania presieduto da Luigi Grispello, dove la Regione ha stanziato 4 miioni di europer poter redigere il ricco programma di questa edizione .
Palazzo Reale questo anno è la Casa del Festival, ovvero la sede principale della programmazione.
I teatri coinvolti sono il Teatro Bellini, il Teatro Politeama, il Teatro San Carlo, Villa Pignatelli, Palazzo Cellammare, Teatro Sannazaro, Teatro Nuovo, Teatro Grande di Pompei. Incluse anche le altre principali città campane con specifiche tematiche: Salerno sarà associata al tema dell’acqua, Benevento quello del fuoco, Caserta a quello dell’aria, Avellino a quello della terra.
Si comincia in Piazza Plebiscito, lunedì 5 giugno (dalle ore 21.30) con LUCE DEL SUD, il concerto di FRANCO BATTIATO, in scena con la sua Electric Band e con gli archi della Symphony Orchestra, diretti da CARLO GUAITOLI, un musicista che è prima di tutto un poeta, conosciuto nel mondo per l’intensità delle sue ballate, spirituali ed etniche insieme.
Nella serata previsti gli interventi poetici di FABRIZIO GIFUNI, MIMMO BORRELLI, IMMA VILLA e le suggestioni visive dell’artista ANTONIO BIASIUCCI. Un evento imperdibile, gratuito, in un luogo simbolo della città.
Il programma vede una pluralità di location come di sezioni, dove si alternano teatro, musica, cinema, laboratori, fotografia, sport, letteratura.
Il festival propone in undici sezioni più di 90 titoli, con decine di debutti in prima assoluta a partire da quelli di ANGELICA LIDDELL, DIMITRIS PAPAIOANNOU, JAN FABRE.
Un Festival costruito sulle nuove creazioni di tantissimi autori, registi, attori, musicisti, da Roberto Andò, a Luca Barbareschi, Stefano Massini, Alessandro Preziosi, Fabrizio Gifuni, Luca Zingaretti, Alfonso Santagata, Antonio Capuano, Enzo Moscato, Cristina Comencini, Lina Prosa, Sandro Lombardi, Mimmo Borrelli, Roberto Herlitzka, Andrea Renzi, Enzo Avitabile, Peppe Servillo, i Solis String Quartet, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Ambrogio Sparagna, l’Ensemble Berlin, Licia Maglietta, Luciano Saltarelli, Andrea De Rosa , Cristina Donadio, Giuseppe Sollazzo, Pino Carbone, Ascanio Celestini, Ennio Fantastichini, Iaia Forte, Antonella Stefanucci, Laura Curino, Simone Derai, Rosalba Di Girolamo, Gea Martire, Teresa Saponangelo, Fulvio Cauteruccio, Sara Bertelà, Massimo Luconi, Rocco Papaleo, Mario Gelardi, Renato Salvetti, Angela Pagano, Andrej Longo, Marcello Cotugno, Gennaro Cimmino, Marcello Colasurdo, Elena Bucci, solo per fare qualche esempio.
Dagli spettacoli Internazionali a quelli Italiani, attraversando Danza, Musica, Cinema, Letteratura, Formazione, Mostre, ed ancora la sezione SportOpera che racconta della passione dei grandi scrittori per il tema dell’agòne, i Progetti Speciali, fino alla sezione Osservatorio che darà spazio a compagnie di grande valore sostenendole nel processo produttivo.
Uno degli obiettivi principali del Festival 2017 è rappresentato dalla riunificazione delle arti in una visione interdisciplinare della comunicazione tra esseri umani. In questo senso è da leggere la collaborazione con l’artista Mimmo Paladino, che ha progettato il catalogo e i materiali promozionali, mirando a che essi stessi siano oggetti d’arte, oltre che elementi informativi.
Tra gli appuntamenti collaterali il Festival Viviani in svolgimento a Castellammare di Stabia, Quartieri di vita teso alla valorizzazione del lavoro dei teatri di periferia in Campania, Casa del Festival con il dopofestival ed i suoi appuntamenti musicali.
A Totò dedicato Totò:l’arte e l’umanità, a 50 anni dalla scomparsa, il ricordo vivo del grande artista tra spettacoli, concerti, installazioni, set, un premio per gli studenti e un convegno internazionale all’Università.
Per il programma completo consultare il sito del Napoli Teatro Festival Italia.
(https://www.napoliteatrofestival.it/edizione-2017/ )
Laura Scoteroni