Tre Tenori di Iași a Roma: il meraviglioso concerto al Brancaccio

Lo scorso giovedì 5 settembre, presso il Teatro Brancaccio di Roma ed in onore della Giornata della Lingua Romena 2024, si è tenuto l’illustre concerto operistico “Tre tenori di Iași… a Roma”.
L’evento è stato organizzato dall’Ambasciata di Romania in partenariato con la Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, l’Ambasciata della Repubblica di Moldova in Italia, il Ministero della Cultura della Romania, il Teatro dell’Opera Nazionale Romena di Iași ed il Dipartimento dei Romeni all’Estero.
Mescolando opere di diversa provenienza, sia nello spazio che nel tempo, il concerto è stato un elogio all’universalità del linguaggio musicale ed all’eredità culturale della lingua romena.

Tre magnifici tenori di Iași nella Città Eterna
Al concerto al Brancaccio hanno presenziato S.E. Gabriela Dancău, Ambasciatrice della Romania in Italia, l’On. Federico Mollicone e l’incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata della Repubblica di Moldova in Italia, Alexandru Simionov.
Diretta dal Maestro Alexandru Ilie, l’orchestra del Teatro dell’Opera di Iași ha accompagnato i tre illustri tenori Andrei Fermeșanu, Florin Guzgă e Andrei Apreotesei. E poi un’ospite speciale, il soprano Maria Coman, la cui prima esibizione è stata una meravigliosa versione orchestrale del Padre Nostro, in romeno.
Diviso in due atti, il concerto si è aperto con numerosi brani tratti dalla tradizione romena, seguiti poi da una seconda parte internazionale. Qui i tenori hanno stupito il pubblico con la loro magnifica interpretazione di “Parlami d’amore Mariù” di Tino Rossi e “Marechiaro”, nonché con brani in altre lingue.
Romania, Moldova e Italia: un’unione culturale
Durante l’apertura del concerto “Tre tenori di Iași… a Roma”, è stato ribadito, dagli ospiti eminenti, il ruolo simbolico e commemorativo dell’evento. Organizzato in onore della Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto, è stato un momento prezioso per evidenziare il profondo legame tra Romania e Moldova, non solo dal punto di vista storico-linguistico, ma anche spirituale e politico. A tal proposito, l’Ambasciatrice Gabriela Dancău ha sottolineato, con ottimismo, l’importanza dei negoziati in corso, per l’adesione della Moldova all’Unione Europea.
Il concerto è stato dedicato a tutte le persone che conoscono, scrivono, imparano, parlano e amano la lingua romena, la cui diffusione è oggi impressionante. Svolgendosi nel cuore di Roma, l’evento è stato poi un’occasione per ribadire il legame indissolubile tra la Romania e la Città Eterna.