Rodin e la danza al Mudec, la liberazione del movimento

Rodin e la danza è la mostra al Mudec di Milano, dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024, in collaborazione con il Museo Rodin, Parigi. La curatela è di Aude Chevalier, Elena Cervellati, Cristiana Natali.
Conta pochi pezzi ma offre uno sguardo particolare sull’opera del grande scultore Rodin. Ci fa immergere nella Parigi di fine ‘800 inizi ‘900 e nell’atmosfera della grande Esposizione Universale che porta tra il 15 aprile e il 12 novembre 1900 circa 50 milioni di visitatori nella ville lumière, dove c’è già cinematografo e elettricità (solo quella di Osaka del 1970 e quella di Shangai del 2010 fecero altrettanto).
Sempre all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900 arrivano delegazioni di artisti e performer da ogni parte del mondo capaci di stimolare nuovi paradigmi estetici. Dalle danze popolari regionali come la delegazione cambogiana agli spettacoli di cabaret o a singoli ballerini e acrobati eccezionalmente preparati e innovativi.
Vedere le danzatrici cambogiane offre a Rodin, animato dalla tensione di tradurre nelle sue opere la vita del corpo, i suoi movimenti, la sua energia e le sue espressioni, inedite possibilità di movimento, specie nella gestualità delle mani.
Rodin e la danza: la danza europea ed extraeuropea nella sua dinamicità, diventa quindi fonte inesauribile di interesse e approfondimento.
Rodin dedica infatti a questa passione una serie di opere che sono ancora oggi testimonianza di un lavoro senza precedenti, dove la ‘liberazione del movimento’ diventa il concetto su cui ruota il suo intero ripensamento della visione plastica del corpo umano. Nasce così l’insieme di sculture sperimentali e disegni noto come Mouvements de danse, realizzato nel 1911, che rappresenta l’estrema sintesi e l’acme della ricerca del Maestro sulla danza.
Avvalendosi della preziosa collaborazione del Museo Rodin e di un allestimento scenografico multimediale e interattivo appositamente disegnato e realizzato dallo studio di design Dotdotdot, il Mudec espone in serie per la prima volta in Italia quindici statuine di danzatrici dedicate dall’artista francese a “Movimenti di danza”. Quattordici provengono infatti dal museo parigino, e a questo nucleo, in occasione della mostra, verrà affiancata una quindicesima statuetta, conservata presso la GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
La mostra diventa inoltre l’occasione per confrontare le statuette con una selezione di diciassette disegni dell’artista e cinque fotografie, provenienti dalla stessa collezione.
Un lavoro di attenta ricostruzione filologica del percorso di sperimentazione plastica che Rodin porta avanti per tutta la sua vita e che il museo parigino conduce da anni, insieme al restauro e alla conservazione di queste fragilissime terrecotte.
Se la danza ha influenzato Rodin, Rodin ha influenzato il mondo della danza. Un progetto espositivo inedito e originale racconta infatti come la danza contemporanea trovi ancora oggi ispirazione dall’artista attraverso le sue opere ‘danzanti’, uniche e così attuali.
La mostra che il Mudec “Rodin e la danza”, è prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e vede come Institutional Partner Fondazione Deloitte. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere.
Rodin e la danza
Mudec Via Tortona 56, Tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00)
Date 25/10/2023 – 10/03/2024
Orari Lun 14.30 ‐19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30 ‐ 19.30 | Gio, Sab 9.30‐22.30
Biglietti Intero € 16 | Ridotto € 14