Vacanze di Renzi, Romano (M5S) denuncia: c’è qualcosa di spudorato
ROMA – E’ polemica sul fronte politico per le vacanze a Courmayeur del primo ministro Matteo Renzi; secondo Achille Totaro, deputato FdI – AN: “Se non ha pagato di tasca sua, ha contribuito davvero poco all’aumento dei consumi”. Il parlamentare, sospettando del fatto che il capo del Governo abbia utilizzato un volo di Stato per scopi meramente personali ha annunciato un’interrogazione parlamentare: “Ci chiediamo a quale titolo il privato cittadino Matteo Renzi, in ferie con tutta la famiglia, abbia avuto il privilegio, secondo quanto riportato da tutti i giornali, di essere ospitato in una caserma. A quale titolo? Non crediamo fosse in missione istituzionale, infatti sul sito del governo, non è calendarizzata alcuna visita ufficiale con le istituzioni regionali e anche il fugace e informale incontro con una delegazione del Pd locale si è svolto in quanto segretario del Pd e non certo come presidente del Consiglio”. Secondo Totaro si tratta “di una sosta vacanziera che il premier ha regalato a sé e alla sua famiglia. E’ giusto che Renzi si riposi, ma pagando di tasca sua” conclude.
Alle parole di Totaro si aggiunge la denuncia – affidata a un lungo post su Fb – del deputato Paolo Nicolò Romano di M5S, il testo: “Martedì 30 dicembre del fu 2014 un Falcon 900 della flotta di Stato solca i cieli del Mediterraneo. Riporta a casa da Tirana il nostro SuperPremier. Secondo i piani di volo, il Falcon dovrebbe far rotta su Roma, ma evidentemente il premier ha fretta. Deve andare in vacanza.
Dunque perchè perdere tempo?” – si domanda retoricamente Romano – “Abbiamo un Premier che va avanti con la forza delle decisioni. Quindi anche il Falcon si deve adeguare. Dirottato su Firenze, imbarca moglie e figli del Presidente del Consiglio e riparte alla volta di Aosta”.
A questo punto il parlamentare apre una “Piccola parentesi: avete presente in che condizioni versa questo aeroporto? I consiglieri aostani del Movimento 5 Stelle ne denunciarono tempo fa la condizione di completo abbandono. Più che un aeroporto è un cantiere abbandonato che non si sa se mai prenderà la forma di un aeroporto degno di questo nome”.
Prosegue Romano: “Ma queste son quisquiglie. Arriva l’ordine e la struttura si adegua tra paglia di roccia imballata, cartongesso in disfacimento. E il Falcon con Renzi e famiglia atterra alle 21.25 sempre di martedi. Vacanze a Courmayeur. All’insegna del risparmio ovviamente. Di chi? Di Renzi e famiglia che alloggiano nella caserma degli Alpini a spese della comunità (noi)”.
Romano allarga il fronte d’accusa e snocciola “Qualche considerazione: Un Falcon quando si muove, ha un costo notevole (euro 9000 all’ora circa). Tale aereo è sì atterrato sulla pista del quasi aeroporto di Aosta, ma non ha potuto sostarvi che il tempo necessario per sbarcare la famigliuola in vacanza. Dopo ha ripreso subito il volo per tornare a Roma”.
Il deputato si pone un nuovo interrogativo cui risponde in modo ermetico ma penetrante: “Domanda (lecita): quanto è costato questo volo di stato in missione-vacanza? A mio avviso c’è qualcosa di spudorato”.
“Abbiamo una situazione difficilissima – prosegue – Da mesi e mesi si chiede dall’alto agli Italiani di fare sacrifici… E gli Italiani son costretti a fare sacrifici senza che glielo si ricordi. Poi si assiste ad uno scialo di mezzi pubblici del genere”.
Romano invita poi a ricordare il presidente Pertini: “Vi potreste anche solo immaginare Pertini che usa un volo di Stato, un aereo di lusso, per portare la moglie a sciare? Per chi volesse le prove inconfutabili di tale scempio – conclude il parlamentare – trova la schermata del radar e i piani di volo su: http://
Davide Lazzini
3 gennaio 2014