SCAPPA – GET OUT | “La mente è una cosa terribile da sprecare”

Jordan Peele, alla sua prima regia di un lungometraggio, tira fuori dal cilindro uno dei più interessanti horror degli ultimi anni. Il successo avuto già nelle sale statunitensi certifica la bontà del prodotto: a fronte di un budget di 4,5 milioni di dollari, Get Out ha già incassato ben 174 milioni in patria, che sommati ai ricavi complessivi nel resto del mondo portano il bottino a ben 204 milioni di dollari. Numeri assolutamente impressionanti, ma senza ombra di dubbio meritati per un film che unisce ad una storia thriller un’arguta satira politica.
Chris (Daniel Kaluuya), artista e fotografo afro-americano, si appresta a conoscere i genitori della fidanzata Rose (Allison Williams) durante un week-end nella tenuta di famiglia. L’incontro va subito a gonfie vele e il ragazzo viene accolto con gentilezza, nonostante Rose non avesse detto nulla riguardo la sua relazione con un uomo di colore. Tuttavia, il comportamento estremamente inquietante dei domestici afroamericani Georgina (Betty Gabriel) e Walter (Marcus Henderson) ed alcuni eventi misteriosi avvenuti nella zona cominciano ad insospettire Chris. Ben presto si ritroverà a dover affrontare una verità sconvolgente, che lo farà cadere in un incubo ad occhi aperti. Come se non bastasse, il suo amico del cuore Rod (Lil Rel Howery), unico possibile alleato, è lontano e non immagina minimamente cosa stia per succedere a Chris.
L’idea per la storia di Get Out venne a Jordan Peele durante la presidenza di Obama. Sembrava che qualcosa si stesse muovendo sul serio per combattere ed estirpare definitivamente la piaga del razzismo negli Stati Uniti, e invece non fu così. Perciò, decise di scrivere questa storia distopica, brutale nel suo svolgimento ma con una sottilissima satira di fondo. Perché non utilizzare un razzismo al contrario? Ovvero, sottolineare quei luoghi comuni attribuiti alle persone di colore, come la loro innata potenza fisica, la loro bravura nello sport o la loro prestanza sessuale. E se delle persone bianche fossero a tal punto invidiose da voler “rubare” in qualche modo queste qualità? Su questo assunto si basa la storia, che comincia in una tranquilla tenuta di famiglia e in un crescendo di terrore e stupore arriva alla svolta propriamente horror, senza mai calare d’intensità e trascinandoci lentamente in un vortice di follia.
Cosa ancor più stupefacente, Get Out ha un finale estremamente pulito e curato. Nulla viene lasciato al caso, l’azione arriva ad una conclusione ottima, con quel pizzico di ironia che non abbandona mai il film, neanche nelle scene prettamente horror. Niente splatter insensato, niente jump scares, solo tanto “sano” terrore psicologico, quello che mancava da tanto tempo sugli schermi. E ci auguriamo dunque che, oltre a continuare a farci sorridere col suo duo comico Key & Peele, il debuttante regista Jordan Peele sforni altre perle come Get Out: perché il cinema, soprattutto quello dell’orrore, ha bisogno di film geniali come questo.
VOTO 8,5
Dati tecnici di Scappa – Get Out
TITOLO: Scappa – Get Out
TITOLO ORIGINALE: Get Out
USCITA: 18 maggio 2017
REGIA: Jordan Peele
SCENEGGIATURA: Jordan Peele
DURATA: 104’ minuti
GENERE: horror, thriller
PAESE: Stati Uniti d’America, 2017
CASA DI PRODUZIONE: Blumhouse Productions, QC Entertainment
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Universal Pictures
FOTOGRAFIA: Toby Oliver
MUSICHE: Michael Abels
MONTAGGIO: Gregory Plotkin
CAST: Daniel Kaluuya, Allison Williams, Catherine Keener, Bradley Whitford, Caleb Landry Jones, Betty Gabriel, Marcus Henderson, Stephen Root, Lil Rel Howery