UNA SETTIMANA E UN GIORNO | Il lutto ebraico tra dramma e commedia

Asaph Polonsky, trentatreenne regista israeliano, ha diretto, dopo il cortometraggio Samnang, la sua opera prima Una settimana e un giorno, che verrà distribuito in Italia, a partire dal prossimo 11 maggio, da Parthenos.
Come si può evincere dal titolo, il film racconta, dal punto di vista di Eyal Spivak e d sua moglie Vicky, la giornata conclusiva e successiva della tradizionale settimana di lutto ebraica dopo la morte del figlio. È raro trovare in circolazione opere prime del calibro di Una settimana e un giorno. Supportato drammaturgicamente dalla tradizione cinematografica israeliana (più in generale, di cultura ebraica), Polonsky analizza con cinica ironia (molto velata in una atmosfera tutt’altro che spensierata) il lutto dei coniugi Eyal e Vicky: due personaggi che, in modo inizialmente diverso, elaborano la repentina scomparsa del figlio. Argomento sempre ostico quella della morte e della “sopravvivenza” dei cari che il giovane regista affronta con una grande maturità. La risposta che Polonsky dà all’impossibilità di colmare il vuoto è andare avanti: la vita deve continuare.
Dal punto di vista visiva, il regista israeliano gioca con gli spazi e con il suono: pone i suoi personaggi, silenziosi perchè afflitti, nella loro solitudine, circondati dal nulla fisico degli ambienti come la cucina o la strada. I soggetti della vicenda, disumanizzati, mascherano il proprio lutto con visi spenti, senza vita, impassibili o con un accenno di rabbia, come nel caso di Eyal, interpretato da Shai Avivi. Solo poche battute, taglienti e fredde, fuoriescono dalle labbra del già citato Avivi e della collega Jenya Dodina (Vicky), che comunicano lo crudele spaesamento dei protagonisti attraverso gli occhi, le lacrime, le smorfie comandati da una performance minimale. Come già accennato precedentemente, l’ironia si insinua nella vicenda, grazie ai personaggi di Zooler(Tomer Kapon) e della piccola amica di Eyal, conosciuta in ospedale, i quali danno alleggeriscono, attraverso le loro parole e, soprattutto, azioni, la vicenda.
Voto: 7,5
La scheda tecnica di Una settimana e un giorno
TITOLO ORIGINALE: Shavua Ve Yom
USCITA: 11 maggio 2017
REGIA: Asaph Polonsky
SCENEGGIATURA: Asaph Polonsky
DURATA: 98 minuti
GENERE: commedia, drammatico
PAESE: Israele, 2016
CASA DI PRODUZIONE: Black Sheep Film Productions, Rabinovich Film Fund Cinema Project, Reshet Broadcasting
DISTRIBUZIONE (ITALIA): Parthenos
FOTOGRAFIA: Moshe Mishali
MONTAGGIO: Tali Henter-Shenkar
CAST: Shai Avivi, Jenya Dodina, Tomer Kapon