L’Ambasciata colombiana promuove le proprie aziende nazionali di caffè

Oggi, a Roma, si è tenuta una degustazione del caffè presso l’Ambasciata della Colombia. Un’occasione per conoscere approfonditamente un prodotto arcinoto a livello internazionale ed utilizzato da quasi tutte le società in varie circostanze: dalla semplice dimora, passando per il settore della ristorazione fino ad arrivare ai luoghi di lavoro. Un “Must Have” che nel tempo si è consolidato come un’usanza diffusa, nonché un simbolo di convivialità.
Durante l’evento, nato per dare rilevanza ad uno degli articoli più importanti della filiera industriale in questione, hanno presenziato 5 aziende di caffè colombiane: Soto cafè, La Antigua Café, Grand Speciality Coffee, La Sierra Coffee Company e da Forestcol. L’ultima nell’ordine è un’attività composta da coltivatori terrieri tra Tolima e Huila. L’evento è stato organizzato anche grazie alla presenza dell’ambasciatrice Ligia Margarita Quessep Bitar, la direttrice di ProColombia per la Spagna, l’Italia e il Portogallo, Liliana Garcia Rendon, la delegata di ProColombia in Italia, Melany Quinonez e Alberto Cocci, fondatore di DM Italia. Tra i partecipanti, hanno presenziato anche gruppi di impresari, produttori e imprenditori del settore.
L’incontro che ha avuto luogo nella giornata odierna è servito per far comprendere al pubblico l’importanza della Colombia come produttore di caffè a livello mondiale, presentandone la grande qualità, la coltivazione e la sua storia. L’importanza dei grandi e piccoli produttori di questa materia non è da sottovalutare, poiché 550.000 famiglie colombiane vivono di caffè e si impegnano affinché questo venga esportato in Italia per un business di ben 60 milioni di dollari.
L’evento è una novità nel panorama culturale dell’Ambasciata colombiana, che attraverso la propria premura nei confronti dei lavoratori e delle produzioni nazionali, ha trovato un modo innovativo per interessare gli osservatori sulle dinamiche che coinvolgono la filiera dell’elaborazione. L’Eje Cafeteiro, nonché la zona in cui avviene la più grande produzione di caffè in assoluto, è stata dichiarata come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Quest’ultima si trova proprio in Colombia ed è quindi un’ulteriore ragione per apprendere l’importanza del caffè non soltanto come prodotto edibile, poiché non bisogna sottovalutarne l’impatto storico sulle dinamiche commerciali e culturali nell’epoca nuova