Milano Design Week, è la mancanza di una tendenza a rendere tutto più affascinante
Si nota da lontano il pullulare di gente nelle viuzze di Brera, design district della città. E’ la Milano Design Week 2018, ed è risaputo che la metropoli non si fa trovare mai impreparata all’appuntamento dell’anno con designer, arredatori e produttori provenienti da ogni dove.
Il palcoscenico più ambito del mondo del design e dell’arredo coinvolge 300.000 visitatori negli oltre 200.000 mq di esposizione. Tecnologia, flessibilità e attenzione ai dettagli si intrecciano tra di loro e danno vita a un connubio perfetto di qualità e creatività.
Alcuni hanno già azzardato a dire che la tendenza principale di quest’anno è proprio la mancanza di una tendenza definita: non esiste un’unica direzione né una moda predominante, ed è proprio questo che rende tutto più affascinante.
Sicuramente il ritorno al classico e la ricerca della raffinatezza sono caratteristiche che ritroviamo nel Salone del 2018. Artigianalità ed industria rafforzano il loro legame, la cura delle lavorazioni è ormai una peculiarità dei vari stili. Da notare anche il ritorno al kitsch, all’elemento eccentrico nelle mura domestiche.