Concerto Primo Maggio 2013: polemiche e novità della kermesse musicale più attesa dell’anno
E’ uno degli eventi più attesi dell’anno. Promosso da Cgil, Cisl e Uil, il “Concertone” del Primo maggio nasce nel 1990 quando i sindacati confederali decidono di celebrare in musica la Festa del lavoro. Ideato da Maurizio Illuminato, il maxiconcerto di piazza San Giovanni a Roma ottiene da subito grande consenso di pubblico, attirando l’attenzione di giovani di tutta Italia – a cui principalmente si rivolge – e dei media. A meno di una settimana dalla sua tredicesima edizione, la kermesse musicale non ha mancato di riservare innumerevoli polemiche anche quest’anno con l’esclusione di Fabri Fibra. L’organizzatore dell’evento, Marco Godano, ha infatti dato ascolto alle richieste dei sindacati di estromettere il rapper di Senigallia dopo le accuse lanciate dall’associazione D.i.re. (Donne in rete contro la violenza). “I suoi testi diffondono messaggi sessisti, misogini, omofobi. Fabri Fibra canta l’apologia della violenza contro le donne” – si legge in una lettera diffusa da un centro facente parte dell’associazione D.i.re. stessa. “Alcuni riferimenti sono chiari. Alcuni passaggi del brano ‘Su le mani’, per esempio, esaltano la violenza alludendo ad una dolorosissima vicenda che sconvolse l’Italia negli anni ’80 e che contò 16 vittime. Ad esser citato è anche Pacciani. ‘Venerdì 17’ contiene, invece, un lapalissiano riferimento allo stupro ed assassinio di una bambina di 12 anni ed esalta azioni violente contro le donne”.
“Il rap racconta delle storie, alle volte crude e altre spensierate, e spesso rime e rap servono ad accendere i riflettori laddove regnano buio e silenzio. Ho scritto quello che vedevo, non quello che pensavo.” – replica il rapper. “Oggi la violenza sulle donne, verbale e fisica, ha raggiunto proporzioni inaudite. Dobbiamo prenderne le distanze e deprecarla quale uno dei peggiori crimini si possano commettere”.
A nulla sono però servite le giustificazioni, né le prese di posizione di artisti come Jovanotti ed Elio (Elio e le Storie Tese) che pure si erano schierati in sua difesa e, in generale, in difesa della libertà d’espressione artistica. Le donne dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: “Il 1^ maggio rappresenta l’affermazione di determinati valori. Questa è la ragione per cui testi contrari a quei simboli sono inconciliabili con quel palco. Non si tratta di censura bensì di trovare dei luoghi diversi di espressione a differenti modi di intendere la libertà.”
E mentre Taranto, città dell’Ilva, si prepara ad un contro-concerto dal titolo ‘Sì ai diritti, No ai ricatti – Lavoro? Ma quale lavoro?!’ per focalizzare l’attenzione di tutta Italia sulla difficile situazione occupazionale e ambientale del posto, è di qualche ora fa soltanto la notizia che vede il Concertone di piazza San Giovanni a Roma protagonista di un film girato dagli spettatori. Proprio così, per la prima volta nella storia, saranno gli stessi spettatori a sentirsi registi per un giorno. Attraverso un’App per iPhone e Android, creata ad hoc per l’occasione e scaricabile gratuitamente, ogni utente potrà caricare il proprio video girato in piazza. “Una novità assoluta di quest’anno” – spiegano gli organizzatori – “chi sarà in piazza avrà la possibilità di prendere parte ad un film collettivo per raccontare il Primo maggio dal punto di vista in assoluto più importante: quello del pubblico.”
Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del concerto. Il tema è quello annunciato da tempo: ‘La musica per il nuovo mondo – Spazi, radici, frontiere’. Nuovo mondo inteso come nuovi spazi che la musica è da sempre stata in grado di creare, sul palco e fuori. La conduzione sarà affidata a Geppi Cucciari che, ironizzando su se stessa, conferma anche la sua partecipazione canora: “In piazza ad una certa ora non si è molto lucidi, la mia voce non farà danni”. Confermato il programma di massima e la presenza di Elio e le Storie Tese che calcheranno il palcoscenico dopo essersi fatti beffe del Concertone nel brano ‘Complesso del Primo Maggio’. Confermati anche altri artisti di cui si era parlato nelle settimane precedenti: Max Gazzè, Cristiano De Andrè, I Ministri, Africa Unite e Marta sui Tubi, Motel Connection, Enzo Avitabile e i Bottari, Management Del Dolore Post Operatorio, Marco Notari ed una grande orchestra rock diretta dal compositore e produttore musicale Vittorio Cosma. Special guest star di questa edizione sarà il pianista premio Oscar Nicola Piovani, mentre l’apertura della parte serale della maratona sarà affidata alla maestria di Giovanni Sollima e di un’orchestra composta da cento violoncellisti che eseguirà l’Inno di Mameli in una versione straordinaria per soli archi. I migliori rappresentanti del panorama musicale italiano si riuniranno poi in un ensemble eccezionale che suonerà brani di artisti che hanno fatto la storia della musica italiana nel mondo (dal compianto Lucio Dalla ad Adriano Celentano, da Francesco De Gregori a Lucio Battisti), tutti riletti in chiave rock ed interpretati da Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Elio, Francesco Di Giacomo e Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso, Appino dei Zen Circus, Cosmo, Colapesce, Erica Mou, Ensi e Giovanni Gulino dei Marta sui Tubi.
Infine, si terrà l’ultima sfida tra i sei finalisti del contest ‘1’Mfestival’, figlio della storica rassegna “Primo Maggio Tutto L’Anno” nato in difesa e a sostegno della musica dal vivo, per aggiudicarsi la vittoria definitiva. Davanti a migliaia di persone ed in diretta televisiva, attraverso una votazione, verrà stabilito il vincitore assoluto che si esibirà nuovamente nel corso della seconda parte della maratona.
L’appuntamento è quindi in piazza San Giovanni a Roma o, per i più pigri, in diretta tv su Rai3 a partire dalle ore 15.00 fino alle 19.00 e dalle ore 20.00 alle 24.00.
Eleonora La Rocca
24 aprile 2013