Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, stamani ha incontrato il sindaco Marco Doria a Palazzo Tursi commentando i dati Oxfam sulla distribuzione della ricchezza nel mondo secondo cui i 62 super ‘paperoni’ del pianeta hanno gli stessi averi della metà più povera del mondo.
“La povertà – ha dichiarato – continua ad aumentare nel mondo, mentre la grande ricchezza cresce, è una cosa inaccettabile”. Ed ha proseguito – “la disuguaglianza è un tema che non passa di moda. Purtroppo cresce perché si allarga la forbice tra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno. Il fatto che l’Avvenire e il Manifesto oggi aprano la prima pagina sui dati Oxfam certamente è un bel segnale, bisogna tenere accesa la luce su queste problematiche che non solo sono sempre presenti, ma crescenti. Che altro fare? Chi ha più responsabilità e capacità riconoscendo la situazione deve individuare delle strategie che facciano invertire la tendenza tutti noi dobbiamo fare il possibile per l’aiuto reciproco. Non solo assistenza ma la cooperazione per creare maggior lavoro e occupazione”.
Il presidente della conferenza episcopale si è anche soffermato su molti temi riguardanti Genova e nello specifico ha fatto delle riflessioni riguardo l’accoglienza dei senzatetto: “L’emergenza freddo a Genova troverà nella Chiesa, come durante gli altri anni, una risposta già sperimentata. Ci saranno gli abituali luoghi di accoglienza per la notte con un centinaio di posti letto al coperto in diverse strutture, oltre alle mense a cui accedono molte più persone. Con il sindaco abbiamo discusso di vari temi con lo sguardo appassionato alla nostra città, alle sue bellezze umane e alle preoccupazioni che ci sono, in particolare sul futuro dell’Ilva di Cornigliano. Il tema delle unioni civili e del registro per le coppie di fatto etero o omosessuali istituito dal Comune di Genova non è stato – ha concluso l’arcivescovo della città – un argomento di discussione”.