Legambiente, Riparte il futuro, Libera e Gruppo Abele su change.org per la Liguria
Legambiente, Riparte il futuro, Libera e Gruppo Abele hanno lanciato una petizione per chiedere la creazione di un fondo utile alla messa in sicurezza del territorio ligure. Al momento sono già state raccolte circa 12mila firme.
Il presidente di Legambiente Liguria, Santo Drammatico, in una lettera inviata qualche giorno fa al presidente della Regione Claudio Burlando ha scritto: “E’ fatto ben noto che per mettere in sicurezza cittadini e territorio la nostra regione dispone di fondi limitati, o di altri non immediatamente spendibili per quanti se ne possano recuperare dai fondi comunitari, come il Fondo Economico di Sviluppo Regionale (che ha un obiettivo specifico sui cambiamenti climatici e il dissesto idrogeologico) e il Piano di Sviluppo Rurale. I Comuni dal canto loro dispongono di ancora meno fondi e quei pochi sono bloccati dal Patto di stabilità. In futuro si potrà contare sui Fondi per lo sviluppo e la coesione (FSC) ex Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), ma questi non saranno certo sufficienti e rappresenteranno solo una quota parte delle reali necessità che stanno emergendo. E’ evidente che si renda necessario un intervento economico governativo a livello nazionale, ma anche questo non potrà che essere limitato rispetto all’entità dei danni”.
Evidenziate le criticità, la lettera prosegue con una richiesta precisa e divenuta anche motivo stesso della petizione ovvero: “la creazione di un Fondo per la messa in sicurezza del territorio, la formazione per l’autoprotezione dei cittadini, il sostegno ai commercianti, artigiani e agricoltori, alimentato dai proventi dei pedaggi autostradali nella nostra regione e ri-orientando i miliardi previsti per la Gronda genovese”.
“La società civile – continua la petizione – vuole far sentire la sua voce. Basta cementificazione: è necessario trovare una soluzione per combattere gli effetti di scelte fondate su interessi che spesso sono altri rispetto all’interesse dei cittadini e alla legalità. Vogliamo – proseguono i promotori – lavorare sulla messa in sicurezza del territorio e dare una risposta a tutte quelle situazioni a rischio corruzione che tanta parte hanno certamente avuto anche nei tragici effetti dell’alluvione”.
Per chi volesse firmare la petizione il link da copiare e incollare nella Url è: https://www.change.org/p/claudio-burlando-chiediamo-subito-un-fondo-per-la-messa-in-sicurezza-della-liguria#share
Oltre alla petizione è stato aperto un conto corrente per la raccolta di fondi; Iban: IT58T0501803200000000170472 -LIBERA LIGURIA causale: Emergenza Genova 2014
Davide Lazzini
20 novembre 2014