Via libera al Decreto Aiuti Ter

Una notizia giunta nella tarda mattinata di venerdì: il Cdm ha dato il via libera unanime al Decreto Aiuti ter, incrementando il fondo di 14 miliardi di euro. Di questi, 6,2 miliardi arrivano da maggiori entrate che si possono utilizzare subito dopo l’autorizzazione del Parlamento. Sempre presenti gli aiuti destinati alle famiglie e alle imprese contro il caro bollette. Previsti anche 40 milioni per il 2022, per mitigare gli effetti dell’aumento dei costi dell’energia sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti o luoghi della cultura.
Le nuove misure
Tra le nuove misure, il bonus una tantum di 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro lordi annui oltre alla riduzione sulle accise su gasolio e benzina fino a tutto novembre. Previsti anche 400 milioni per il servizio sanitario nazionale, suddivisi tra le Regioni e le Provincie autonome per far fronte ai rincari energetici del settore ospedaliero, comprese le Rsa e le strutture private.
190 milioni saranno destinati invece alle imprese agricole, con interventi specifici per la riduzione dei costi del gasolio agricolo, per i trasporti e l’alimentazione delle serre. Previsto anche un rifinanziamento di 10 milioni per le scuole paritarie mentre il credito d’imposta, oltre ad essere prorogato, viene esteso anche alle piccole e medie imprese, compresi bar e ristoranti.
Sono stanziati 50 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonchè delle federazioni sportive nazionali, che gestiscono impianti sportivi e piscine.
Un aiuto arriva anche agli enti del Terzo settore, con particolare a quelli che forniscono servizi socio-sanitari alle persone con disabilità. E si prevede un incremento di 10 milioni di euro per l’erogazione del bonus trasporti per il 2022.
Per le famiglie
In aiuto delle famiglie il “bonus sociale” ovvero lo sconto nelle bollette di luce e gas il cui tetto Isee tale da rientrare tra i beneficiari, passa ora da 12 a 15mila euro, raggiungendo così altre 600mila famiglie, oltre a quelle che già ne hanno beneficiato negli scorsi mesi: 2,5 milioni per l’energia elettrica e 1,5 milioni per il gas.
Le concessioni balneari
Il Consiglio dei Ministri ha poi approvato due schemi di decreti delegati alla Concorrenza, inclusa la mappatura delle concessioni, comprese quelle balneari pubbliche. Decreti che hanno suscitato proteste tra gli esponenti della Lega. Secondo quanto appreso, il Ministro al Turismo, Massimo Garavaglia, sembra aver dato indicazione contraria ai provvedimenti e in seguito, i ministri della Lega avrebbero lasciato la riunione. Ma al momento, il Ministro non si sarebbe ancora dimesso.
Lo stato d’emergenza per le Marche
A seguito dell’alluvione nella Regione Marche, il Cdm ha anche dichiarato lo stato d’emergenza. Al momento sono 10 le vittime comprese tra alcune città della Provincia di Ancona: Ostra, Trecastelli, Bettolelle e Barbara, dove risultano disperse anche quattro persone tra cui due bambini.