Dichiararsi per far innamorare una persona
di Jessica Donadio
Sembra scontato ma in realtà non lo è. Far innamorare di noi la persona dei nostri sogni sembra fantascienza e spesso ricorriamo a metodi dati per infallibili come sguardi ammiccanti, giochi sensuali e a volte anche pozioni magiche. Per anni abbiamo letto sui giornali, riviste e articoli di cosa potesse scattare nella mente delle persone per farle innamorare e si pensava che l’odore, lo sguardo e il tatto giocassero un ruolo fondamentale nell’approccio con l’uomo o la donna dei nostri desideri. Nulla di più sbagliato, uno studio evidenzia come tutte queste “tattiche” siano solo delle baggianate, il modo più semplice per dichiararsi e far innamorare una persona è: dichiararsi.
Dall’università di Aberdeen nel Regno Unito ci viene fornito uno studio secondo il quale alcuni ricercatori avrebbero capito che basta dichiararsi per far cadere ai propri piedi la persona dei nostri sogni. Alcuni studiosi si sono accorti che tutti gli sforzi che si fanno per conquistare qualcuno giochino un ruolo primario nello sviluppo di una storia d’amore futura.
I ricercatori dell’università di Aberdeen hanno sottoposto 230 persone (uomini e donne) a questo studio. A ciascuna persona venivano mostrate 4 immagini con diverse espressioni del viso. Una delle immagini mostrava una persona intenta a esprimere qualcosa attraverso gli occhi ma senza sorridere, un’altra sorrideva ma non aveva alcuna espressione negli occhi, un’altra ancora non cercava nessun contatto con gli occhi e non sorrideva, l’ultima invece cercava un contatto con lo sguardo e sorrideva.
La preferenza è stata schiacciante. Quasi la totalità delle 230 persone coinvolte nello studio hanno preferito l’ultima immagine e si è evidenziato quindi un riscontro positivo per i corteggiatori più tenaci che si mostrano coinvolti al 100% con sguardi e sorrisi. Come spiega Ben Jones, uno degli studiosi: “Questi indicatori sociali, che suggeriscono quanto si piace a qualcuno, si rivelano fondamentali nei meccanismi dell’attrazione”.
Jessica Donadio
23/11/2015
