Martin all’All Stars di Misano nonostante l’addio: dovere o affetto per Aprilia?

Jorge Martin è stato una delle figure centrali dell’Aprilia All Stars andato in scena nel weekend sul circuito di Misano. La presenza del campione del mondo MotoGP in carica assume un significato particolare alla luce del recente comunicato con cui ha spiegato di voler esercitare la clausola per lasciare il team Aprilia Racing al termine della stagione 2025. Nonostante questa scelta (in assenza di ripensamenti) segnerà la fine della storia d’amore mai nata con Aprilia, il pilota spagnolo non ha voluto mancare all’appuntamento, partecipando sia all’Aprilia Pro Experience di sabato che alla festa di domenica, e tornando anche in sella alla moto.

Se da un lato la sua presenza potrebbe essere interpretata come un segno di attaccamento alla comunità Aprilia, che lo ha sempre supportato in questi mesi in cui ha subito tre gravi infortuni, dall’altro sorge spontanea una domanda: questo suo impegno potrebbe rappresentare primariamente la volontà di adempiere agli obblighi contrattuali e di immagine presi, evitando così potenziali recriminazioni future da parte del team?
Intercettato dai media presenti, Martin ha usato la diplomazia: “In qualche modo si risolverà, ma adesso è importante che abbiamo detto quello che dovevamo dire. Ora siamo concentrati su divertirci all’All Stars, da lunedì in poi vedremo cosa fare”. Il pilota ha poi aggiunto un retroscena sulla sua presenza all’evento: “La verità è che la settimana scorsa avevo un po’ di paura a venire qua, perché non sapevo come sarebbe andata. Però l’accoglienza è stata molto buona e sono contento di esserci”.
Inevitabile poi un accenno alle sue condizioni fisiche: Sono stati mesi difficili con gli infortuni che ho avuto. Il momento è complicato, però piano piano vedo la luce. Sabato per la prima volta sono risalito in moto e sono contento di come sta andando tutto. Lunedì avrò la prima visita medica dopo il GP del Qatar, ma ancora non ho tempo di recuperi certi. Non so quando potrò tornare, adesso sto solo cercando di rimettermi in forma. Tornerò quando sarò al 100%”. Le sue parole confermano il recupero, sebbene non vi sia ancora una data precisa per il rientro in pista.

Sulla stessa linea si è espresso Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing: “Anche in una giornata come ieri mi ha fatto stare in pensiero, perché non doveva girare. Però non ha resistito, di corsa abbiamo cercato una tuta e un casco. Ha fatto due giri con molta calma, perché è ancora lontano dall’essere in una forma decente. Servirà tempo. Comunque bene che sia qui e che la gente lo accolga a braccia aperte, così come facciamo noi”.
Sul prosieguo del rapporto Aprilia-Martin, Rivola è ottimista: “Io sono pronto a fare la parte della parabola del figliol prodigo, per cui lo aspettiamo a braccia aperte. È ovvio che lo aspettiamo intero, che stia bene, guarito dagli infortuni. Comunque mettersi nella testa di uno che passa così tanti mesi in difficoltà non è difficile, per cui ci sta. Non vedo l’ora che torni. Quando tornerà sono sicuro che aiuterà anche Bezzecchi ad andare più forte, nonostante abbia già vinto. Le gare sono tante, la moto è ancora da migliorare, siamo in una buona crescita e non ci vogliamo fermare“.