Cat Quest 3 – L’anteprima al largo dei Gattraibi!

Quest’anno la Festa Internazionale del Gatto non solo porterà moltissimi di noi a coccolare più del dovuto i nostri amici felini, ma combacerà anche con il ritorno di una storica saga miagolante. Stiamo parlando di Cat Quest 3, il titolo sviluppato da The Gentlebros e pubblicato da Kepler Interactive che ci porterà al largo dei Gattraibi, in un’avventura fatta di pirati, magia e tante fusa.
Abbiamo avuto il piacere di giocare in anteprima le prime ore di questo nuovo capitolo che ci ha fatto piacevolmente tornare nel mondo di Cat Quest, tra scenari coloratissimi e dialoghi miagoleggianti, con combattimenti che mischiano le classiche meccaniche da hack and slash con qualche pizzico di scelta da roleplay che non guasta mai.
Ed ora, superata la data dell’embargo, eccoci pronti a raccontarvi di questa nostra esperienza, in attesa dell’uscita ufficiale di Cat Quest 3 su PC, Nintendo Switch, Playstation 4 & 5, Xbox One e Xbox Series S/X il prossimo 8 agosto 2024!
Navi, Pi-Ratti e tanto mistero
L’inizio di Cat Quest 3 potrebbe sembrare alquanto scontato e banale, almeno per quanto riguarda le storie di bucanieri e navi che hanno come simbolo un teschio sulla bandiera. L’avventura nei Gattraibi infatti inizia con un piccolo video iniziale nel quale viene tramandata la leggenda di un formidabile tesoro: “La stella cometa”, un potente e misterioso artefatto che permette a chi lo impugna di esaudire ogni suo desiderio.
I cacciatori di questo formidabile tesoro vengono definiti “Cercatori” ed ognuno di loro viaggia lungo i sette mari alla ricerca del potere, compreso il famigerato Re dei Pi-Ratti che con le sue navi sta setacciando ogni mare.
La nostra avventura, tuttavia, inizia insieme ad un miagolante eroe, trovato per caso dallo spirito di Capitan Cappy, il quale oltre che avere un simbolo dietro la nuca tipico dei cercatori, sentirà il richiamo della stella nella sua testa.
Passati i primi minuti di gioco a spolverare la memoria sui comandi, ci si lancerà alla volta d i Capo Zampetta, nel tentativo di seguire le tracce lasciate dalla stella e con la speranza di arrivare al tesoro prima di altri pirati.

Squadra che vince non si cambia
A livello di gameplay Cat Quest 3 propone la stessa formula vincente dei precedenti capitoli. Ci si ritroverà ad esplorare una mappa composta da diversi arcipelaghi, ognuno dei quali nasconde segreti e tesori da scovare, con difficoltà varianti a seconda della zona e dei “ne-Mici” che la popolano.
Gli spostamenti tra un arcipelago e l’altro verranno effettuati a bordo di una nave pirata, che potrà essere usata per andare all’arrembaggio di altre navi o, più semplicemente, per essere molto più influenti e potenti con i nemici che ci troveremo nelle varie rive in cui vorremmo attraccare. Non mancano ovviamente i dungeon e l’esplorazione di grotte e zone segrete, piene di oggetti magici e monete da raccogliere.
Come nei precedenti capitoli della saga i combattimenti sono in pieno stile hack and slash, dove bisognerà combinare attacchi a distanza e attacchi ravvicinati a potenti magie e rapide schivate. Ad impreziosire il tutto però il gioco sembra voler mettere a disposizione dei giocatore diverse armi ed oggetti capaci di modellare il combattimento a seconda dello stile di gioco.
Abbiamo sperimentato (e migliorato) le armi trovate durante la nostra prova in anteprima e la sensazione a primo impatto è che la potenza di ognuna (allo stesso livello di difficoltà) cambi di poco se portate al medesimo livello di potenziamento. Ciò che cambia però sono gli stili di combattimento e le “mosse finali” di ogni arma, che fanno prediligere un arma bianca piuttosto che un’altra.
Anche la nave è potenziabile, il ché spinge già dalle prime fasi di gioco a cercare in ogni piccolo isolotto un forziere o un segreto nascosto, nella speranza di poter trovare quanti più oggetti unici e rari che aiutino nell’avanzamento delle quest.

Cat Quest 3, tra musiche e colori
Se il gameplay di Cat Quest 3 potremmo definirlo “classico” per la saga, con qualche aggiunta e qualche stimolo in più dovuto all’ambientazione, e la trama potremmo definirla “alla One Piece” con un tesoro misterioso da trovare che spinge ad esplorare i mari…il comparto audio visivo come ci si presenta?
Sembrerà strano ma, nella sua semplicità, Cat Quest 3 sembra aver fatto tutti i compiti a casa per regalarci un sequel all’altezza dei precedenti. I colori e le musiche della prima parte del gioco sono decisamente azzeccate per lo spirito esplorativo e l’ambientazione che vanno a riempire. Anche le scene in cui compare il re dei Pi-Ratti, seppur cupe e tenebrose, strizzano l’occhio all’armonia e giocosità della produzione e fanno sorridere per la loro semplicità e perfezione.
La nostra anteprima ci ha quindi lasciato con tante buone speranze per il prossimo titolo di Cat Quest, che ricordiamo uscirà su tutte le piattaforme nella giornata della Festa Internazionale del Gatto, l’8 agosto del 2024.
Un terzo capitolo che non sembra voler salpare verso mari del tutto sconosciuti ma che, al contrario, sembra voler definire in maniera netta e decisa uno stile che già si è dimostrato vincente per i due capitoli precedenti della storia.

È difficile dare un giudizio completo da una semplice anteprima, tuttavia ci sentiamo di azzardare. Sicuramente, se i capitoli precedenti della saga felina vi sono piaciuti, anche questo terzo capitolo potete già prenotarlo sul vostro store preferito, perché le basi per un buon sequel ci sono tutte.
Se invece vi aspettavate un nuovo capitolo pronto a stravolgere i precedenti e con una storia ricca di colpi di scena e mistero forse vi conviene aspettare. Chissà che non esca anche una recensione completa su questo nuovo Cat Quest 3 sempre qui su 2duerighe. Chissà. Intanto salpiamo verso Capo Zampetta e vediamo chi arriverà per primo a mettere le mani sul misterioso tesoro!
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