Bentornata serie A! Soprese, consigli e approfondimenti sulla 13° giornata

Dopo due interminabili settimane di pausa nazionali per ammirare e goderci, come sicuramente molti di noi hanno fatto, la Nations League finalmente si ricomincia con la serie A. Fantacalcio, squadra del cuore, pomeriggi sul divano a costo di rovinare relazioni amorose e durature amicizie. L’Italia, durante la sosta, ha ottenuto una buona vittoria sul Belgio per 1 a 0 e una rovinosa sconfitta contro la Francia per 1 a 3 con un Manu Kone (centrocampista acquistato dalla Roma quest’estate) che sembrava Kantè nel suo prime. Con il secondo posto nel girone dovremmo affrontare la Germania ai quarti di finale.
Dicevamo, ok gli azzurri, ok Spalletti ma ora torniamo al campionato. Serie A che non era così appassionante e così ricca di colpi di scena da molto tempo. Nell’era dei tre punti non si era mai un inizio stagione in cui 6 squadre (Napoli, Inter, Lazio, Fiorentina, Juve, Atalanta) dopo dodici giornate si trovassero tutte raggruppate in cima alla classifica. Nel mezzo Roma, fresca del terzo allenatore cambiato e l’arrivo di Ranieri desta curiosità e il Milan di Fonseca che oscilla prestazioni da fenomeni (con il Real Madrid) a partite decisamente sottotono come l’ultima trasferta di Cagliari. La zona retrocessione anche porta interesse: dall’ultima in classifica (Venezia con 8 punti) alla tredicesima (Parma 12) ci sono solo quattro punti di differenza.
Le partite
Le due protagoniste, probabilmente, di questo week end saranno Milan e Juventus che sabato alle 18.00 si affronteranno in un match decisivo per entrambe. Thiago Motta deve far fronte all’infortunio di Vlahovic, non nel suo miglior momento di carriera e dovrà tirare fuori una magia delle sue per delineare uno schieramento tattico. Koopmainers falso nueve? Yilidiz prima punta o Weah a non dare punti di riferimento? Vedremo. La squadra di Fonseca, invece, rimpolperà il centrocampo per dare supporto ad una difesa tutt’altro che invalicabile e proverà a sfruttare l’apparente stato di grazia di Rafa Leao in goal, ancora, con il Portogallo.
Non è finita qui, domenica di Serie A con il doppio big match che vedono occupate le due romane in due momenti storici totalmente opposti. La Lazio si gode Baroni e la professionalità che sta portando tanto da portare i biancocelesti nelle zone alte della classifica sia in campionato sia in Europa League e che dovrà affrontare il Bologna di Italiano, che in serie A non perde da tre partite consecutive. L’ultima, proprio con la Roma ed è stata fatale per l’ex allenatore Ivan Juric e dentro il solito, cuore romanista, Claudio Ranieri. Sor claudio, come primo compito ha quello di ristabilizzare e tranquillizzare un ambiente rovente e dovrà farlo in un trittico di partite da incubo: Napoli, Totthenam e Atalanta.
Sfide che già profumano di decisive in ottica salvezza: Il Genoa vede l’esordio in panchina, contro il Cagliari, di Patrick Viera, subentrato a Alberto Gilardino che nonostante una squadra smantellata è stato scelto come colpevole di questo inizio di stagione. Anche il Lecce vede un nuovo arrivo in città, infatti Giampaolo ha sostituito Luca Gotti e esordirà contro l’ultima classificata amministrata da Eusebio di Francesco.

Occhi puntati su loro
Oltre ad un campionato ricco di partite emozionanti, non sono da meno i giocatori. Moise Kean sembra essere tornato quel ragazzo prodigio dell’esordio giovanissimo con la Juventus. Stessa cosa per la coppia Castellanos – Dia che sta regalando gioie alla Lazio. Il bomber italiano (pescato dall’Argentina da Roberto Mancini quando allenava la nazionale italiana) Mateo Retegui è già a quota 11 goal stagionali. Chi invece ha bisogno di trovare la via del goal è Lautaro Martinez, partito in sordina con l’Inter segnando solo 5 reti, media decisamente bassa per l’attaccante argentino e capitano neroazzurro.
Una giornata, questa, da seguire con attenzione che inizierà sabato alle 15.00 con la sfida tra Verona e Inter e si chiuderà lunedì sera con Venezia – Lecce (ore 20.45)