Vinopoli, quando le uve surclassano il malto d’orzo
Il Capoluogo torinese si riempie di profumi in questo fine settimana di metà maggio, anche se sembra in realtà di essere ripiombati con violenza in autunno inoltrato: profumo di pagine stampate grazie al Salone Internazionale del Libro (presso il Lingotto Fiere), profumo di mosto e uve, in un incontro gustoso e all’aperto, presso il Piazzale Valdo Fusi, location scelta spesso e volentieri in quanto spaziosa e posta nel centro storico di Torino.
Per gli amanti del buon vino, ma anche per quelle persone che per semplice curiosità e arricchimento personale vogliono sentirsi raccontare qualcosa su una delle bevande più antiche e apprezzate del mondo, questo evento è altamente consigliato: il Piazzale Valdo Fusi è oggi conosciuto prevalentemente per la presenza del Jazz Club (sede – testimonial del Jazz Festival torinese) e per il ristorante/pub/birreria Open Baladin. Qui potete gustare le prestigiose e gustose birre del birrificio originario di Piozzo, che ha poi deciso di allargarsi aprendo nuovi “punti degustazione” anche nella provincia di Torino.
Ebbene, per questo week end un po’ grigio, appoggiate i calici traboccanti di schiuma e prendete in mano un calice, ricco di sapori e di storie: proprio quello che caratterizza ciascun vino è indubbiamente il fatto di avere esso stesso una storia da raccontare, che parte dalla coltivazione delle uve, dalla raccolta e dalla vendemmia, per poi arrivare all’imbottigliamento e alla vendita finale.
Questa è però solo una piccola (anzi direi, microscopica) parte di ciò che un vino può raccontarci da solo, perché nascendo bevanda ha la capacità di poter essere gustato da solo, ma spesso e volentieri lo si apprezza molto accompagnandolo ad alcuni cibi particolari, che variano a seconda del vino.
Vinopoli si propone proprio di tentare di valorizzare i migliori vini dell’Italia, e nascendo come progetto itinerante e dopo essere stato ospitato da alcune delle più belle città e borghi del nostro paese, approda a Torino. In questo modo si crea la rara e generosa opportunità di aggregare persone del luogo, visitatori, amanti del vino ed operatori del settore, per poter scambiare esperienze e creare confronti, sulla passione “Vino”.
La cultura enologica di un territorio intreccia aspetti antropologici, culturali, letterari e filosofici che sono specchio della sua storia e delle sue tradizioni: nei momenti che noi stiamo vivendo, è dunque essenziale soddisfare il desiderio di conoscenza dei visitatori, promuovendo il territorio locale e dando maggiore visibilità alla città ospitante che esporrà i suoi prodotti all’interno di due stand.
L’organizzazione di questo evento è efficiente sotto molti punti di vista: oltre ad avere scelto un’ottima location come Piazzale Valdo Fusi, Vinopoli ha realizzato per tutti i suoi partecipanti una speciale tracolla che si può utilizzare per la degustazione dei vini, la quale contiene al suo interno un calice realizzato con uno speciale materiale infrangibile. L’acquisto delle degustazioni di vino e food, invece, avviene attraverso dei gettoni appositamente creati per l’evento chiamati “Bacco” in onore del dio romano del vino. Tali gettoni “Bacco”, potranno essere acquistati in tutti gli Infopoint e potranno essere utilizzati in tutti gli stand Vinopoli.
Partecipate numerosi a questo speciale evento, anche perché “Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere” (cit. Charles Baudelaire).