Boston Celtics in lutto, morta la sorella di Isaiah Thomas
E’ deceduta sabato notte, a causa di un incidente stradale, la sorella dell’asso dei Boston Celtics Isaiah Thomas. La tragedia arriva proprio alle porte dei playoffs.
Chyna Thomas, sorella della star di Boston Isaiah, è morta Sabato mattina. La giovanissima ragazza, 22 anni di età, sarebbe deceduta a seguito di un incidente stradale sulla Interstate 5 a Federal Way, Washington. Secondo la polizia avrebbe perso il controllo della sua Toyota andando a colpire il guard rail sinistro della carreggiata. L’auto ha poi proseguito la sua corsa incontrollata per più di 10 metri prima di centrare un palo, il violento scontro con quest’ultimo avrebbe praticamente distrutto il veicolo. Dai rilevamenti sembrerebbe che la vittima non indossasse la cintura di sicurezza al momento dell’incidente.
Thomas ha appreso la notizia solamente dopo l’allenamento del pomeriggio a Boston. Avery Bradley, che come lui è nativo di Tacoma come lui, interrompendo un’intervista lo ha preso da parte comunicandogli l’accaduto. Isaiah Thomas non ha poi rilasciato più nessuna dichiarazione in merito alla vicenda in quanto non si è più presentato ai microfoni di nessun giornalista, compreso quello che lo stava intervistando in quel momento. Ha invece parlato con la stampa il padre James, ai microfoni ha detto che la famiglia sta attraversando un momento difficile e che l’unica cosa i Thomas chiedono a tutti è di rispettare il loro dolore. James Thomas ha inoltre comunicato che Isaiah non ha ancora deciso se tornare a casa per essere presente ai funerali e stare con la sua famiglia o prendere parte a tutta la serie contro Chicago.
Alla notizia tutto il mondo NBA, a cominciare dai Celtics, si è quindi stretto attorno al piccolo fenomeno di Boston ed alla sua famiglia. Coach Brad Stevens è stato uno dei primi a visitarlo. Nessuna informazione è stata rilasciata riguardo la presenza di Thomas alla gara 2 di playoffs che i Boston Celtics giocheranno in casa contro i Chicago Bulls di Wade e Butler. Coach Stevens ha espressamente dichiarato di non aver toccato l’argomento con il ragazzo e che la scelta spetta a lui soltanto.
Anche il commissioner della lega, Adam Silver, ha rilasciato un comunicato dove esprime il suo cordoglio per la morte della ragazza.